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Concludiamo il nostro percorso sul mercato obbligazionario affrontando alcuni strumenti di valutazione più avanzati, come la curva free risk e l’Asset Swap Spread (ASW). Questi concetti sono utilizzati dai professionisti per misurare il valore equo di un’obbligazione, confrontarla con altri titoli e ottimizzare la gestione del rischio.

Cos’è la curva Free Risk?

La curva free risk rappresenta i tassi di rendimento di strumenti finanziari considerati privi di rischio o con rischio molto basso. Si tratta di una curva teorica, poiché in pratica nessun investimento è completamente privo di rischio. Tuttavia, per la valutazione delle obbligazioni, è importante avere una curva di riferimento che approssimi quanto più possibile un rendimento privo di rischio.

Questa curva è utilizzata per confrontare il rendimento delle obbligazioni con un benchmark “senza rischio”, come i titoli governativi di paesi altamente affidabili (es. Germania, Stati Uniti). La curva free risk consente di valutare se un’obbligazione offre un rendimento adeguato rispetto al rischio che comporta.

Le diverse curve di valutazione

Esistono diverse curve di valutazione che possono essere utilizzate come approssimazione della curva free risk. Le tre principali sono:

  1. Curva BCE: È costruita sulla media dei rendimenti dei titoli governativi dell’area Euro con rating AAA. Viene spesso utilizzata come benchmark, ma non è completamente priva di rischio, poiché anche gli emittenti con rating AAA possono fallire. Inoltre, la curva è una media dei rendimenti e dei rischi degli emittenti, il che introduce una certa distorsione.
  2. Curva Deposit + IRS: Questa curva combina i tassi di deposito a breve termine (Euribor) con i tassi swap (IRS) per scadenze più lunghe. È più precisa della curva BCE, ma presenta comunque delle semplificazioni.
  3. Zero Coupon Yield Curve: Rappresenta la soluzione più precisa. La curva viene costruita attraverso una tecnica chiamata bootstrapping, che estrae i tassi di rendimento degli zero coupon bond direttamente dai mercati finanziari. Questa curva fornisce la struttura a termine dei tassi di interesse in modo omogeneo, eliminando le distorsioni delle altre curve.

Come utilizzare la Zero Coupon Yield Curve

La Zero Coupon Yield Curve è considerata il punto di riferimento per la valutazione delle obbligazioni. Essa permette di determinare il fair price di un’obbligazione, calcolare i tassi forward e valutare in modo accurato il rendimento delle obbligazioni rispetto al rischio.

Perché è importante? Confrontando il rendimento di un’obbligazione con la zero coupon yield curve, è possibile capire se il titolo offre un extra rendimento rispetto a quello che viene considerato il tasso “privo di rischio”. Questo aiuta a prendere decisioni più informate sugli investimenti.

Ad esempio, se un’obbligazione corporate offre un rendimento molto superiore a quello della zero coupon yield curve, si tratta di un segnale che il titolo comporta un rischio significativo, e sarà importante valutarne attentamente l’emittente.

Asset Swap Spread (ASW): valutare il premio al rischio

L’Asset Swap Spread (ASW) è uno dei metodi più avanzati per valutare un’obbligazione. Si tratta della differenza tra il rendimento di un’obbligazione e il tasso swap a parità di scadenza. L’ASW rappresenta il premio al rischio che gli investitori richiedono per detenere quell’obbligazione rispetto a un titolo privo di rischio.

Come funziona l’ASW

L’ASW viene utilizzato dai professionisti per valutare la convenienza relativa di un’obbligazione rispetto al mercato dei tassi swap. Un ASW alto indica che l’obbligazione offre un rendimento superiore a quello di un titolo privo di rischio, a parità di scadenza, il che può essere un segnale di rischio più elevato. Viceversa, un ASW basso indica che l’obbligazione offre un rendimento vicino a quello di un asset privo di rischio, segno di affidabilità dell’emittente.

Per calcolare l’ASW, si parte dal prezzo di mercato dell’obbligazione e si confronta con la curva dei tassi swap. Questo spread è un ottimo indicatore per valutare se il rendimento di un’obbligazione compensa adeguatamente il rischio che si sta assumendo.

Esempio di calcolo dell’ASW

Immaginiamo di avere due obbligazioni con la stessa scadenza:

  1. Obbligazione A: emessa da una società con rating elevato e con un rendimento del 2%.
  2. Obbligazione B: emessa da una società con rating più basso, che offre un rendimento del 3,5%.

Il tasso swap a parità di scadenza è del 1,8%. Il Asset Swap Spread sarà:

  • ASW per Obbligazione A: 2% – 1,8% = 0,2% (indicando un rischio contenuto).
  • ASW per Obbligazione B: 3,5% – 1,8% = 1,7% (indicando un rischio più elevato).

Questo spread rappresenta il premio richiesto dal mercato per detenere un’obbligazione più rischiosa rispetto a un asset privo di rischio. L’ASW, quindi, ci aiuta a valutare se il rendimento extra giustifica il rischio aggiuntivo.

Come utilizzare l’ASW per migliorare la gestione del portafoglio

L’ASW è utile non solo per valutare le singole obbligazioni, ma anche per ottimizzare la gestione del portafoglio. Monitorare l’ASW di ogni obbligazione nel portafoglio permette di identificare quali titoli stanno offrendo un premio al rischio eccessivo o, al contrario, troppo basso.

Ad esempio, se un’obbligazione in portafoglio ha un ASW in diminuzione, potrebbe indicare che il mercato considera l’emittente meno rischioso di quanto non fosse in passato. Al contrario, un aumento dell’ASW potrebbe segnalare un deterioramento delle condizioni finanziarie dell’emittente, spingendo l’investitore a vendere il titolo prima che subisca ulteriori perdite.

Applicazioni della Zero Coupon Yield Curve e dell’ASW

Utilizzare la Zero Coupon Yield Curve e l’Asset Swap Spread consente di costruire un portafoglio obbligazionario equilibrato, in grado di bilanciare rischio e rendimento. Ad esempio:

  • Obbligazioni con ASW basso: Sono adatte a chi cerca stabilità e sicurezza, poiché il rendimento è vicino a quello di un titolo privo di rischio.
  • Obbligazioni con ASW elevato: Sono adatte a chi è disposto ad assumere un rischio maggiore per ottenere rendimenti più alti.

Combinare le informazioni fornite dall’ASW con la curva free risk permette di ottimizzare la diversificazione del portafoglio e di monitorare costantemente i livelli di rischio.

Conclusione su Curva Free Risk e Asset Swap Spread (ASW)

Abbiamo concluso quest’altra importante sezione del nostro percorso con strumenti avanzati come la curva free risk e l’Asset Swap Spread (ASW), che rappresentano il vertice delle metodologie di valutazione per gli investitori obbligazionari professionisti. Questi strumenti permettono di valutare in modo accurato il rendimento al netto del rischio e di gestire il portafoglio obbligazionario in modo efficiente e informato.

L’uso di questi concetti permette di prendere decisioni più consapevoli, individuando le migliori opportunità nel mercato obbligazionario e proteggendo il capitale dagli imprevisti legati alle condizioni di mercato.

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Dr.Massimo Gotta è un giornalista-pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torini. Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza è uno dei più apprezzati analisti finanziari italiani e tra i fondatori del Circolo degli Investitori. Ha alle spalle una lunga carriera professionale nel mondo bancario e finanziario: è stato docente per l’Università degli Studi di Torino e la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, il gruppo bancario Mediobanca, infine Banca Sella come responsabile Ufficio Titoli e Borsino ed in seguito Gestore di patrimoni presso la struttura Private Banking. Massimo Gotta è un apprezzato opinionista per diversi media finanziari tra cui Repubblica.it, LombardReport.com, Il Valore, Class CNBC. E’ coautore con Walter Demaria di “Investire in obbligazioni”, ed autore di diversi altri libri tra cui “Il meglio dell’analisi tecnica in Metastock”, Experta, (2006).

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