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Uno dei concetti più complessi e importanti quando si investe in obbligazioni è la Convexity, che, insieme alla Duration, ci aiuta a misurare la sensibilità del prezzo di un’obbligazione rispetto ai movimenti dei tassi di interesse. Nella Duration, come abbiamo visto nei precedenti articoli, consideriamo la variazione lineare del prezzo in risposta alle fluttuazioni dei tassi. Tuttavia, la Convexity fornisce una misura più accurata, poiché prende in considerazione anche la curvatura della relazione prezzo-rendimento.

Cos’è la Convexity e perché è importante?

La Convexity è una misura che stima quanto il prezzo di un’obbligazione cambia per movimenti dei tassi di interesse non lineari. Un’obbligazione con alta Convexity mostrerà una maggiore variazione di prezzo in risposta a movimenti ampi dei tassi di interesse rispetto a una con bassa Convexity.

La Convexity può avere due valori principali: positivo e negativo. Se la Convexity è positiva, il prezzo dell’obbligazione aumenterà di più quando i tassi scendono, e diminuirà di meno quando i tassi aumentano. Invece, una Convexity negativa indicherà che il prezzo del bond crescerà meno quando i tassi scendono e calerà maggiormente quando i tassi aumentano.

Questo concetto è cruciale perché permette di stimare più precisamente la variazione di prezzo per variazioni dei tassi di interesse superiori all’1%. Ad esempio, in un periodo di alta volatilità dei tassi di interesse, come quello che abbiamo vissuto di recente, la Convexity può fare la differenza tra guadagnare o perdere su un’obbligazione.

Calcolo della Convexity

Il calcolo della Convexity non è semplice come quello della Duration, e spesso richiede l’uso di strumenti avanzati o di funzioni personalizzate nei software di calcolo. In Excel, ad esempio, non esiste una funzione nativa per la Convexity, il che obbliga gli investitori a creare formule in Visual Basic o ad affidarsi a calcolatori finanziari online.

Per comprendere come funziona, analizziamo l’esempio di un’obbligazione con scadenza a 18 anni, che presenta una Duration modificata di 12,83. La sua Convexity, prima di essere aggiustata, è di 220,71, ma il valore che ci interessa è la Convexity modificata, calcolata tenendo conto della variazione dei tassi di interesse.

Immaginiamo che i tassi di interesse aumentino o scendano dell’1%. Con una Convexity modificata del 2,21%, vediamo che:

  • Se i tassi aumentano dell’1%, il prezzo dell’obbligazione diminuirà del 12% (anziché del 14% come indicato dalla sola Duration).
  • Se i tassi scendono dell’1%, il prezzo aumenterà del 16,5% (invece del 14% calcolato con la Duration).

Convexity e volatilità dei tassi di interesse

La Convexity diventa particolarmente importante nei periodi di forte volatilità dei tassi di interesse. Nel contesto attuale, dove i tassi di interesse hanno subito variazioni significative e dove ci si aspetta un progressivo ridimensionamento, avere obbligazioni con alta Convexity può proteggere gli investitori da perdite significative, mentre gli permette di massimizzare i guadagni quando i tassi scendono.

Al contrario, in uno scenario di Convexity negativa, i rischi aumentano notevolmente in caso di rialzo dei tassi, con variazioni di prezzo molto più sensibili rispetto alla Duration. Questo scenario è più comune con strumenti complessi come obbligazioni convertibili o legate a derivati.

Come gestire la Convexity nel portafoglio obbligazionario

Per ottimizzare il rischio tasso nel proprio portafoglio obbligazionario, è essenziale monitorare non solo la Duration ma anche la Convexity dei bond detenuti. In periodi di crescita dei tassi, può essere opportuno scegliere obbligazioni con bassa Convexity, poiché subiranno meno perdite in conto capitale. Al contrario, nei cicli di taglio dei tassi, conviene accumulare titoli con alta Convexity per beneficiare della maggiore crescita di prezzo.

Questa gestione avanzata del rischio tasso diventa fondamentale per investitori con portafogli di una certa dimensione, che non possono permettersi di trascurare la volatilità del mercato e l’impatto che i movimenti dei tassi hanno sul valore complessivo delle loro obbligazioni.

Conclusioni su analisi della Convexity

La Convexity, insieme alla Duration modificata, rappresenta un tassello fondamentale nella gestione del rischio tasso in un portafoglio obbligazionario. Sebbene il calcolo possa risultare complesso, la sua comprensione permette agli investitori di gestire in modo più preciso l’impatto delle variazioni dei tassi di interesse sui prezzi dei bond.

Nei mercati attuali, caratterizzati da alta volatilità e tassi di interesse in continua evoluzione, conoscere questi concetti è essenziale per evitare perdite significative e cogliere le opportunità di guadagno offerte dai movimenti dei tassi.

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Dr.Massimo Gotta è un giornalista-pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torini. Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza è uno dei più apprezzati analisti finanziari italiani e tra i fondatori del Circolo degli Investitori. Ha alle spalle una lunga carriera professionale nel mondo bancario e finanziario: è stato docente per l’Università degli Studi di Torino e la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, il gruppo bancario Mediobanca, infine Banca Sella come responsabile Ufficio Titoli e Borsino ed in seguito Gestore di patrimoni presso la struttura Private Banking. Massimo Gotta è un apprezzato opinionista per diversi media finanziari tra cui Repubblica.it, LombardReport.com, Il Valore, Class CNBC. E’ coautore con Walter Demaria di “Investire in obbligazioni”, ed autore di diversi altri libri tra cui “Il meglio dell’analisi tecnica in Metastock”, Experta, (2006).

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