Sapevi che tra le possibilità che gli ETF offrono agli investitori c’è anche quella di investire in valute? In questo articolo ti parlerò di questi nuovi prodotti che hanno ulteriormente allargato la “famiglia” degli ETF.
I concetti di base gli stessi visti per gli ETF, pertanto per evitare inutili ripetizioni ci limiteremo a elencare gli aspetti principali di diversità rispetto a quanto visto sino a questo punto.
Cosa abbiamo visto nei precedenti articoli della serie “Come investire in ETF“
Prima di proseguire nella nostra analisi, voglio farti una domanda: ti sei perso gli altri articoli sul mondo degli ETF, o vuoi semplicemente fare un ripasso generale? Di seguito ti mostro cosa abbiamo visto insieme fino ad ora, negli articoli dedicati agli ETF. Clicca sul titolo di ognuno per leggerli con tutta calma.
- Cosa sono gli ETF?
- Decifriamo i nomi degli ETF
- Gli ETF strutturati
- ETF attivi contro Fondi attivi
- ETC: cosa sono e come funzionano
ISCRIVITI GRATIS AL NOSTRO VIDEO-CORSO COMPLETO “IL METODO CI”>>
Cosa sono gli ETF valutari
Per dare una definizione breve e concisa, gli ETF valutari sono ETF che replicano la performance di una valuta, come può essere ad esempio l’euro, oppure il dollaro statunitense.
Nella realtà, esistono svariate forme di ETF valutari, e quella più comune è rappresentata dalla replica del tasso di cambio tra due valute, come il tasso EUR/USD (ovvero il tasso di cambio del dollaro statunitense per un euro). Altri ETF valutari possono invece semplicemente replicare la performance di una valuta specifica, rispetto a un paniere selezionato di altre valute.
Inoltre, a livello pratico, questi ETF possono essere facilmente distinguibili dagli altri grazie alla “S” aggiunta al loro nome. Quando l’ETFS replica l’andamento di una materia prima è chiamato ETC, negli gli altri casi si chiama ETN.
L’ETFS è dunque in genere uno strumento che replica l’andamento del cambio di una valuta, del prezzo di una materia prima oppure di un indice azionario o obbligazionario. Nel caso degli ETF valutari, che stiamo studiando in questo articolo, ricadiamo nella classe degli ETN.
Le differenze rispetto agli ETF tradizionali
Gli ETN, al pari degli ETC, hanno come principale differenza dagli ETF quella di non essere OICR. La differenza non è da sottovalutare perché è sostanziale.
Gli ETF hanno infatti un patrimonio separato rispetto a quello delle società che ne curano le attività di costituzione, gestione, amministrazione, e non sono esposti al rischio di insolvenza neppure in caso di fallimento delle banche emittenti.
Gli ETN, invece, non hanno questo tipo di protezione, pertanto se l’emittente fallisce, i titolari dell’ETN diventano dei creditori e dovranno attendere lo svolgimento delle pratiche legali.
Ma l’aspetto indubbiamente più interessante degli ETN risiede nel fatto che oggi sono quotati ETN che replicano la performance di strategie su valute, sia senza leva sia con leva finanziaria. La loro introduzione ha rappresentato di fatto una rivoluzione, poiché il mercato valutario è da sempre un mercato di difficile accesso.
Mercati complessi, quelli delle valute, resi facilmente accessibili a tutti.
Si pensi anche al fatto che grazie a questi strumenti oggi è possibile non solamente investire sulle valute, ma anche utilizzarle ai fini di operare coperture dal rischio cambio.
Ecco, quindi, che gli ETN aiutano il piccolo risparmiatore nel creare efficienza e diversificazione al portafoglio.
Si pensi ad esempio al tasso di cambio maggiormente importante per noi europei, che è senza dubbio l’Euro/Dollaro: poter contare su strumenti come gli ETN per prendere posizione su questo cross valutario può essere non solo interessante, bensì in alcuni casi decisamente salutare, soprattutto se si hanno in portafoglio delle posizioni in dollari che devono essere in qualche modo protette.
Per approfondimenti puoi guardare anche questi tre video molto interessanti sull’argomento:
Le coperture con gli ETN su valute: https://youtu.be/Phrs6REgT_Q
ETN a leva su valute: https://youtu.be/s2f-xhWaPOU
ETN su valute: strategie direzionali: https://youtu.be/0sDv_i7YpF4
ETN e strategie su valute: https://youtu.be/mJSXybfVj8s
Infine, ti ricordo anche che se sei abbonato a CircoloInvestitori puoi trovare moltissimi ETF a tema valute nel nostro database. Per visualizzarli tutti ti basterà andare nell’area riservata, entrare nella watchlist dedicata agli ETF e infine selezionare il filtro “STRATEGIE SU VALUTE”.
Conclusioni sugli ETN su valute
In questo articolo abbiamo visto cosa sono gli ETF valutari, compresi nella famiglia degli ETN. Inoltre, abbiamo visto come si differenziano dagli ETF più tradizionali che abbiamo menzionato nei precedenti articoli: sono particolarmente utili in caso di strategie necessarie a bilanciare il nostro portafoglio, qualora fosse troppo investito verso una particolare valuta.
Questi nuovi strumenti dimostrano come il mondo degli ETF non abbia smesso di fermarsi con l’arrivo degli ETC e degli ETN: esistono innumerevoli strumenti che ci permettono di integrare e migliorare la nostra strategia di investimento. Nei prossimi articoli della serie “Come investire in ETF“ vedremo insieme altre tipologie di strumenti finanziari simili, per avere un ventaglio di possibilità di investimento ancora più ampio.
Elenco completo articoli del corso “Come investire in ETF“
- Cosa sono gli ETF?
- Decifriamo i nomi degli ETF
- Gli ETF strutturati
- ETF attivi contro Fondi attivi
- ETC: cosa sono e come funzionano
- Investire in valute dal divano di casa
- Gli ETF Smart Beta parte 1
- Gli ETF Smart Beta parte 2
- Come funzionano gli ETF: creazione e gestione
- Come funzionano gli ETF: la replica del sottostante
- La liquidità degli ETF: perché è importante conoscerla
- Investire in ETF: pro e contro
- Scoviamo solo i migliori ETF grazie al Ranking
- Investire in ETF: un portafoglio ETF pochi click
- Teniamo monitorato il nostro investimento in ETF
ISCRIVITI GRATIS AL NOSTRO VIDEO-CORSO COMPLETO “IL METODO CI”>>