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In un recente articolo abbiamo parlato di cambiamenti climatici e soluzioni di investimento legate a questo tema e oggi riprendiamo l’argomento poiché si arricchisce la gamma di fondi che investono in società attive nel settore. Infatti, sono due le case di gestione che si affacciano al mercato del risparmio gestito con due nuovi comparti: CANDRIAM e Janus Henderson Investors che lanciano rispettivamente il fondo CANDRIAM SRI Equity Climate Action e il fondo Janus Henderson Horizon Global Sustainable Equity.

CANDRIAM SRI Equity Climate Action
Stando a quanto comunicato dalla società di gestione, si tratta di un fondo che investe in società globali le quali offrono soluzioni a lungo termine per il cambiamento climatico. Il comparto combina la sostenibilità e l’investimento tematico, che sono due delle competenze distintive di CANDRIAM. Si tratta di uno dei primi fondi carbon neutral gestiti attivamente a livello globale e il primo a emissioni zero dell’offerta di questa casa di gestione. In base agli intenti dei gestori il fondo mira a identificare i vincitori strutturali nella lotta al cambiamento climatico. Grazie alla selezione bottom-up, il comparto individua quelle società che offrono soluzioni all’avanguardia nei campi dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili, dei sistemi di stoccaggio, del riciclaggio e della gestione dell’acqua e dei rifiuti.

Janus Henderson Horizon Global Sustainable Equity
Stando a quanto comunicato dalla società di gestione, il nuovo comparto adotterà un approccio di investimento basato sulla convinzione di poter generare il miglior rendimento investendo in società che offrono soluzioni a problematiche ambientali e sociali. Queste aziende devono presentare anche un profilo finanziario interessante, tra cui una costante crescita dei ricavi e flussi di cassa durevoli.

Entrambi i fondi saranno prontamente inseriti nel nostro database e tra un po’ tempo inizieremo ad avere le prime evidenze di Trendycator, mentre per ETI ci vorrà più tempo. D’altra parte, questi nuovi fondi tematici affrontano un tema che solo di recente ha preso davvero piede, per cui è impossibile avere storici già sufficientemente lunghi per far lavorare al 100% i nostri modelli.

Tuttavia, già le prime evidenze del Trendycator ci permetteranno di iniziare a valutare operativamente questi comparti e in base all’esperienza anche la semplice analisi grafica potrà iniziare a dare sufficienti indicazioni sul rapporto rischio/rendimento degli strumenti.   

Buon Circoloinvestitori.it

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Dr. Massimo Gotta, giornalista-pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza è uno dei più apprezzati analisti finanziari italiani, tra i fondatori del Circolo degli Investitori e ha alle spalle una lunga carriera professionale nel mondo bancario e finanziario. Ha lavorato per il gruppo bancario Mediobanca e per Banca Sella come responsabile Ufficio Titoli e Borsino ed in seguito Gestore di patrimoni presso la struttura Private Banking. È stato docente per l’Università degli Studi di Torino e la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino. Massimo Gotta è un apprezzato opinionista per diversi media finanziari tra cui Repubblica.it, LombardReport.com, Il Valore, Class CNBC. È coautore con Walter Demaria di “Investire in obbligazioni” (TradingLibrary 2013) e autore di diversi altri libri tra cui “Il meglio dell’analisi tecnica in Metastock” (Experta 2006). Disclaimer: L’autore Massimo Gotta non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

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