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Il tema predominante dell’estate 2019, oltre alle elezioni in Italia, è stato senz’altro il tema dei cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici purtroppo sono sotto gli occhi di tutti, non possiamo più fare a meno di notare che molti aspetti della nostra vita quotidiana sono cambiati. Si va dallo scioglimento dei ghiacci al Polo, ai tornado sulle coste italiane; un elenco che potrebbe essere davvero molto lungo.

Investire nelle società che guideranno un cambiamento positivo potrebbe essere  dunque un buon driver di valore nel medio termine. Specialmente puntando gli occhi su quelle aziende operanti nei settori delle infrastrutture, delle tecnologie, delle risorse e dei servizi collegati alla sostenibilità ambientale.

Con tre miliardi di nuovi consumatori della classe media attesi entro il 2030, le pressioni sulle limitate risorse naturali mondiali non potranno fare altro che peggiorare, generando scarsità e sfide sul fronte della qualità e della riduzione delle emissioni di biossido di carbonio.

Dal 29 luglio le risorse della Terra sono esaurite. Si chiama Earth Overshoot Day, e ogni anno questa triste ricorrenza viene anticipata. E’ i giorno dell’anno nel quale gli umani hanno usato più risorse naturali di quanto il pianeta può rigenerare in un anno. Legname, pesce, acqua e minerali a disposizione dell’uomo, da quel giorno sono esaurite. Il resto è tristemente noto come sovra sfruttamento.

Purtroppo non esiste una cabina di regia unitaria per far fronte a questo problema, i governi litigano e come sempre ognuno fa i propri interessi: lo abbiamo visto nel recente articolo sul tema deforestazione. Prima viene la crescita economica, i voti e poi..

Le sfide della sostenibilità ambientale sono:

  • sfruttamento delle risorse naturali e ambientali in costante crescita
  • consumi in crescita esponenziale
  • crescita del consumo di energia
  • impatto negativo sempre più evidente sulla salute dell’uomo

In questo caso, essendoci un deficit politico, potrebbe essere il settore privato a guidare il cambiamento: si va dalle nuove scoperte tecnologiche, alle nuove regolamentazioni che le industrie si sono auto imposte per essere competitive sul mercato globale.

Investire in maniera sostenibile significa puntare principalmente sul settore della ricerca e quello infrastrutturale. Ci sono quindi numerose opportunità di guadagno legate alla soluzione delle sfide poste dal cambiamento climatico.

Non è solo una questione di etica: essere sostenibili per una azienda oggi significa essere i primi a guidare il cambiamento, e concorrere così alla nuova rivoluzione industriale che si sta manifestando in maniera frammentata e meno evidente delle precedenti. Da tempo infatti ritengo che la nuova rivoluzione industriale sarà legata proprio alla sostenibilità ambientale. Per l’investitore significa puntare dunque sulle aziende con un maggiore potenziale di profittabilità nel medio periodo.

Soluzioni di investimento per i cambiamenti climatici

Pictet Global Environmental Opportunities R Acc EUR LU0503631987

I settori sui quali investe il fondo Pictet Global Environmental Opportunities sono numerosi: efficienza edilizia, efficienza industriale, trasporti, energia ed utilities e agricoltura.

Graficamente il fondo denota una discreta volatilità che può essere sfruttata attendendo il prossimo Bottom di mercato.

Pictet Global Environmental Opportunities R Acc EURLU0503631987 Fonte Circoloinvestitori.it

Nordea Climate and Environment Equity Fund BP Acc EURLU0348926287

Il Fondo Nordea Global Climate and Environment BP EUR LU0348926287 è un fondo azionario che privilegia le società attive nelle aree delle energie alternative, nella riduzione dell’inquinamento e la riqualificazione del territorio su scala globale. Anche in questo caso, il fondo ha alternato momenti di buona spinta rialzista a momenti di ritracciamento sempre evidenziati dal Trendycator.

Nordea Climate and Environment Equity Fund BP Acc EURLU0348926287 Fonte Circoloinvestitori.it

Parvest Climate Impact Clas EUR LU0406802339

Il fondo investe in azioni emesse da società che lavorano per adattarsi o mitigare i cambiamenti climatici e che rispettano le raccomandazioni delle Nazioni Unite in materia di responsabilità sociale, responsabilità ambientale e corporate governance; una sfida davvero allettante. Dopo un inizio altalenante il fondo ha intrapreso una buona progressione rialzista alternata dai soliti momenti intercettati dai Bottom di Trendycator.

Parvest Climate Impact Clas EUR LU0406802339 Fonte Circoloinvestitori.it

Pictet-Water-R EUR – LU0104885248

Non poteva mancare un fondo sull’acqua e per questo asset ci affidiamo al conosciutissimo Pictet-Water-R EUR. Il tema dell’acqua sarà sempre più centrale nel futuro dell’umanità, per questo motivo è un fondo sempre presente nei nostri portafogli. Attenzione però perché a volte le oscillazioni positive o negative possono essere importanti.

Pictet-Water-R EUR – LU0104885248 Fonte Circoloinvestitori.it

Conclusioni sui cambiamenti climatici

Quest’anno a tenere banco sono temi davvero cruciali per l’uomo come appunto quello dei cambiamenti climatici. Non vogliamo essere catastrofisti ma il problema è sempre lo stesso: manca una cabina di regia internazionale. Non solo, è proprio di questi giorni la notizia secondo la quale il Presidente Trump sta tentando di acquistare la Groenlandia e purtroppo non per andarci in vacanza. I ghiacciai si stanno sciogliendo e stanno affiorando immensi giacimenti di risorse naturali e i potenti del Mondo ancora una volta dimostrano tutto il loro cinismo. Per questi motivi, pensiamo che nei prossimi anni questi temi diventeranno sempre più cruciali. Se osserviamo i grafici proposti in questo articolo hanno tutti un comune denominatore: salgono a 45 gradi. Certo con le comuni oscillazioni tipiche dei fondi comuni azionari, ma sono convinto che il potenziale di crescita negli anni a venire possa essere ancora importante.

Buon Circoloinvestitori.it

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è uno dei più noti consulenti finanziari italiani. E’ tra i fondatori di Rendimento Fondi ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, Trading Library, 2013, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha ideato il modello Trendycator che applica quotidianamente nella sua professione.

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