Nonostante il recente scossone sui mercati, il comportamento degli investitori americani suggerisce che la fiducia nell’azionario sia tutt’altro che svanita. Secondo Reuters, nella settimana conclusasi il 19 marzo, sono stati ritirati circa 5,6 miliardi di dollari dai fondi azionari statunitensi, il deflusso più consistente da gennaio. Tuttavia, il dato va letto con attenzione: i fondi obbligazionari hanno continuato a ricevere capitali, così come i fondi azionari globali, che hanno raccolto oltre 2,9 miliardi di dollari. In parallelo, sono affluiti circa 3,5 miliardi di dollari nei fondi asiatici, segnando la quattordicesima settimana consecutiva di acquisti netti.
Nessun segnale di panico, quindi. Semmai, un riposizionamento strategico.
Il ritiro selettivo dai fondi USA non ha innescato un’ondata di vendite e l’impressione prevalente è quella di una pausa negli acquisti, non di una perdita di fiducia strutturale. Per molti, il mercato americano resta semplicemente “invincibile”. A rafforzare questa percezione, l’agenzia segnala come, nella settimana appena conclusa, il ritmo dei deflussi si stia attenuando, così come si sta raffreddando anche la domanda di nuovi fondi obbligazionari.
La narrativa del “tanto la Borsa sale sempre” continua a dominare sui mercati, soprattutto in un contesto dove anche gli asset più volatili – come Bitcoin – stanno tornando sotto i riflettori.