fbpx

I titoli a reddito fisso per anni hanno costituito il cardine degli investimenti in Italia. Questa funzione è ancora oggi indispensabile, tuttavia, oggi è più semplice fare affidamento su fondi obbligazionari globalizzati piuttosto che sulle singole emissioni.

Riprendiamo un articolo recentemente uscito nel nostro Magazine Mensile relativamente al FvS Bond Opportunities LU1481584016 ampliandolo con nuovi confronti grafici.

Le sfide per gli Investitori obbligazionari

Rischi di tasso di interesse: i prezzi delle obbligazioni si muovono al contrario rispetto ai rendimenti (all’aumento dei rendimenti, i prezzi delle obbligazioni scendono).

Rischio di credito: in caso di fallimento un emittente può non rimborsare l’obbligazione. È qui che entrano in gioco i rating delle obbligazioni.

Obbligazioni più sicure = Emittenti con rating elevato ma anche rendimenti minori (investment grade), mentre le obbligazioni più rischiose hanno rating inferiori e vengono etichettate come obbligazioni ad alto rendimento.

Rischio di liquidità: le obbligazioni spesso hanno il problema della liquidità e un investitore potrebbe trovarsi a dover vendere ad un prezzo sfavorevole.

Rischio di inflazione: se l’inflazione è più alta rispetto ai rendimenti delle obbligazioni, gli obbligazionisti non perdono gli interessi, ma hanno comunque una perdita del loro reale potere d’acquisto. Per questo esistono le obbligazioni legate all’inflazione con cedole rivalutate in base ai tassi inflazionistici.

Intervista a Frank Lipowski

Vent’anni fa bastava acquistare dei BOT per accaparrarsi rendimenti oggi per noi da capogiro. Quindi gli investitori acquistavano i titoli, li tenevano fino alla scadenza e se ne dimenticavano incassando laute cedole ogni anno. Questo classico approccio “buy-and-hold non funziona più“, ha spiegato in un’intervista Frank Lipowski, Gestore del fondo di FvS Bond Opportunities R LU1481584016, che investe principalmente in obbligazioni societarie.

Oggi gli investitori devono farlo in ottica molto più attiva e quindi più flessibile per generare rendimenti. Il La cosa bella del mercato obbligazionario è che offre molteplici fonti di reddito. Il mercato è formato da una moltitudine di emissioni e gli investitori possono beneficiare degli aumenti dei prezzi, anche se il rendimento è negativo. Detto in altre parole: un rendimento già negativo potrebbe per vari motivi continuare a contrarsi. E chi, con la necessaria meticolosità, fa tali investimenti, può anche guadagnare con obbligazioni societarie a rendimento negativo. Ci piace chiamarlo “pensare l’impensabile”.

Frank Lipowski guida un fondo la cui performance a tre anni è un enorme 19.57%, stiamo parlando di performance da azionario; riteniamo quindi siano parole davvero da tenere in debita considerazione.

Oggi quindi è tutto diverso e dobbiamo farcene una ragione.

Per lavorare con i bond o si acquistano i BTP Italia e tutto sommato rappresenta oggi un investimento a basso rischio finché la BCE continuerà con la sua massiccia politica di acquisti, oppure, bisogna mettere in campo: voglia, tempo, capacità non indifferenti per orientarsi nel mare magnum delle obbligazioni. Senza considerare il fatto che ormai sono quasi sparite le obbligazioni con taglio 1.000 Euro in favore di tagli minimi da 100.000 o superiori.

In questo i fondi comuni di investimento agevolano tantissimo il lavoro degli investitori, oggi molto più di quanto non fosse nel passato. Viste le premesse appena fatte, di questi tempi affidarsi all’esperienza di un buon gestore appare davvero l’unico modo per approcciare in maniera efficace questo mercato.

FvS Bond Opportunities LU1481584016

Certo dopo aver letto lo stralcio dell’intervista ed averne magnificato le gesta certo non potevamo non annoverare il FvS Bond Opportunities LU1481584016 tra i migliori fondi obbligazionari del 2020.

come vedremo in seguito, parliamo di un titolo senza ETI perché in quotazione solamente dal 2016. In questo caso, la scelta è caduta ugualmente su questo titolo in quanto il motivo per cui non ha un valore di ETI valido non è dovuto alla incapacità del gestore, ma unicamente al fatto che il fondo ha uno storico inferiore ai 5 anni previsti dall’algoritmo.

Come abbiamo visto poc’anzi è sicuramente un gestore che sta dimostrando buone capacità e del quale probabilmente sentiremo ancora parlare in futuro.

Siccome lo storico è corto, in questo caso andremo a mostrare il grafico in formato giornaliero.

Flossbach von Storch Bond Opportunities IT – LU1481584016 Fonte Circoloinvestitori.it

Confronto Grafico Fondo, ETF, Benchmark

A seguito del nostro articolo un lettore ci ha chiesto se non ci fosse un ETF avente pari benchmark. Il benchmark dichiarato è il BARCLAYS GLOBAL AGGREGATE BOND TR e ovviamente esistono diversi ETF.

Tabella
ETF Barclays global aggregate Bond Fonte Circoloinvestitori.it

Prendiamo ad esempio l’Ishares Euro Aggregate Bond Ucits Etf IE00B3DKXQ41 (IEAG) e il Db X-Tr Ii Bar Gl Agg Eur H Ucits Etf 5c LU0942970798 (XBAE). 

Mettendo a confronto le tre serie storiche (2 etf + fondo + benchmark) nella sezione “i miei confronti”; come si vede dal grafico proposto il confronto vede nettamente vincitore il fondo.

confronti
Fonte Circoloinvestitori.it

I miei confronti FvS Bond OpportunitiesColore azzurro il fondo FvS Bond Opportunities LU1481584016.
Colore nero il benchmark BARCLAYS GLOBAL AGGREGATE BOND TR.
Colore verde l’ETF Db X-Tr Ii Bar Gl Agg Eur H Ucits Etf 5c LU0942970798 (XBAE).
Colore arancio l’ETF Ishares Euro Aggregate Bond Ucits Etf IE00B3DKXQ41 (IEAG).

Nel grafico abbiamo sovrapposto anche il benchmark e si nota come il benchmark sia molto simile agli ETF, mentre il fondo ha avuto una volatilità negativa importante ma anche un recupero nettamente superiore.

Conclusioni su FvS Bond Opportunities LU1481584016

Come si nota dai grafici mostrati in questo articolo, questo fondo, come tutti, ha subito una decisa volatilità nella primavera di quest’anno, poi però lui meglio di altri ha saputo riscattarsi tornando ben oltre i massimi assoluti. Parliamo di un gestore che al momento, numeri alla mano, si è conquistato la nostra ammirazione. Al contempo, non possiamo non rimarcare come il fondo abbia uno storico corto, è in negoziazione dal 17 ottobre 2016, per questo motivo i nostri sistemi ancora non hanno rilevato un valore di ETI. Spesso in passato abbiamo visto fondi partire molto bene per poi degradare; inserendolo in whatchlist avremo comunque l’opportunità di monitorarne l’evoluzione nel tempo.

Buon Circoloinvestitori.it

Share.

Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator. Disclaimer: L’autore Walter Demaria non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

Leave A Reply