Ne abbiamo parlato anche nel mensile, online da pochi giorni, e riprendiamo qui l’argomento con l’ausilio delle nostre consuete analisi grafiche. Parliamo del LYXOR ETF FTSE 100 LU1650492173 su cui abbiamo una nuova evidenza LONG da Trendycator.
Come certamente avrete letto nel mensile, vi sono diversi fattori che rendono potenzialmente interessante l’azionario UK, sia a livello fondamentale sia a livello tecnico. E il nostro modello ha colto sul LYXOR ETF FTSE 100 LU1650492173 con prontezza tale evidenza.
I dati fondamentali
Sappiamo bene che i nodi della Brexit son tutt’altro che risolti, dopo la seconda sonora bocciatura dell’intesa di “divorzio” negoziata da May. E sappiamo anche che il governo ha ritoccato lievemente al ribasso le stime del PIL per il 2019.
Quindi, paradossalmente, due notizie non buone. Tuttavia, un primo elemento positivo per l’azionario inglese è che il rendimento da dividendo dei titoli britannici è al 4,5%, cioè al livello identico a quello successivo alla crisi di Lehman Brothers del 2008.
In secondo luogo, la sterlina è in netto rafforzamento contro Euro e questo rende – per la nostra area valutaria – l’azionario UK interessante. Ecco quindi come il LYXOR ETF FTSE 100 LU1650492173 può essere preso in considerazione in ottica tattica.
Analisi Trendycator
L’analisi grafica di LYXOR ETF FTSE 100 LU1650492173 ci mostra, come detto, un Trendycator LONG da una settimana – ad oggi la seconda è in formazione – dopo aver registrato un bel BOTTOM tra fine 2018 e inizio 2019.
Come si vede dal grafico, il recupero dai minimi è stato decisamente buono. Non a caso, questo ha coinciso con l’inversione di tendenza del cambio EUR/GBP che dai massimi relativi di fine 2018 in area 0,90 è ora diretto verso 0,80.

Come si vede dal grafico del cross valutario, il Trendycator evidenzia una situazione SHORT – cioè GBP in rafforzamento contro EUR – ed è quindi normale che l’ETF ne benefici, in virtù dell’esposizione alla valuta britannica.
Il BOTTOM colpisce ancora
Ultima considerazione di carattere tecnico riguarda i BOTTOM. Sono ormai moltissimi i casi reali mostrati su queste colonne della validità statistica di tali evidenze. Anche in questo caso la presenza del BOTTOM sul LYXOR ETF FTSE 100 LU1650492173 ha fornito un potenziale punto di ingresso molto profittevole.
Ecco quindi che dare talvolta “fiducia” alle evidenze di BOTTOM – anticipando quindi la conferma LONG di Trendycator – confidando che tali punti di minimo verranno confermati da lì a breve, spesso ripaga del piccolo rischio assunto.
RendimentoFondi.it
4 commenti
mi scusi, ma lo stop -loss in questo caso a che valori consiglia di metterlo? Grazie.
Gent.mo,
in presenza di BOTTOM, normalmente, lo stop andrebbe sotto quel livello, che per l’ETF in questione si trova in area 10,15/10,10.
Tuttavia a volte questo stoppotrebbe essere troppo largo per cui o si entra con poo capitale oppure si posiziona uno stop ad un livello più conservativo che sia coerente con l’analisi grafica del titolo. In questo caso un livello di stop più confortevole può essere piazzato in area 11,10/11,00.
Un saluto cordiale
Massimo Gotta
La ringrazio dr. Gotta, per le delucidazioni, desideravo sapere, alla Sua cortesia, siccome ho investito circa una settimana fà €. 10.000 in questo ETF che attualmente stò perdendo 125,0 €.
circa 1,25% (perdita risicata e nella norma) ma, facendo dell’analisi tecnica con le medie mobili con crossover a 3 periodi in stocastico ho notato che mi davano in negativo le prime
due settimane (circa 15 gg,) poi dopo entravano in positivo ( per cui per questo periodo presumo un ulteriore perdita). La questione è il Vs. trendycator non è forse entrato prematuro
in questo caso? Ricambio i cordiali saluti .
Gentilissimo, buongiorno.
Non entro nel merito delle sua analisi che sono certamente valide e corrette ma non fanno parte del nostro metodo operativo.
Per altro, in merito al timing di ingresso, è normale che se si analizzano i titoli con metodologie diverse vi siano delle discrepanze come nel caso che lei osserva.
Il Trendycator ha la sua logica di funzionamento e entrare “prima” o entrare “dopo” è solo questione dei metodi con cui si confrontano gli ingressi.
Un saluto cordiale
Massimo Gotta