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Da tempo ormai il mercato obbligazionario è avaro di opportunità ma esistono ancora diverse nicchie di tipologie di titoli e diversi comparti di fondi che sanno tirare fuori rendimento. E lo dimostrano anche i nostri portafogli, che hanno chiuso un buon anno. Analizziamo oggi un interessantissimo fondo di Franklin Templeton, il Franklin Global Convertible LU0727123316 il quale è focalizzato sulle obbligazioni convertibili a livello globale e coperto dal rischio cambio. Un’altra pepita estratta dalle nostre potenti tabelle Trendycator.  

Siamo di fronte ad un buy confermato e nelle fasi inziali posto che nella settimana appena conclusa si è convalidato il Trendycator in zona verde per la seconda settimana, oltre ad aver superato il massimo a 14,78 riferito alla barra settimanale precedente che aveva indicato il buy potenziale. Inoltre, la barra appena formata ha anche superato il massimo assoluto precedente in area 14,75 corrispondente ad un PEAK, dimostrando quindi un’ottima spinta e un’ottima forza.

Il fondo Franklin Global Convertible LU0727123316 appartiene alla categoria Obbligazionari Convertibili Globali EUR Hedged ha come parametro di riferimento il Thomson Reuters Global Focus Convertible Index. Investe principalmente in obbligazioni convertibili con qualunque merito di credito emesse da società di qualunque dimensione, situate in qualsiasi Paese (compresi titoli di qualità inferiore come per esempio titoli privi di rating, non-investment grade e titoli insolventi). Inoltre, il comparto può investire in misura minore in azioni o titoli legati ad azioni nonché in obbligazioni con qualunque merito di credito; può ricorrere anche a strumenti derivati a fini di copertura, gestione efficiente del portafoglio e/o investimento oltre che a prodotti strutturati o quote di altri fondi comuni d’investimento.

Il fondo Franklin Global Convertible LU0727123316 ha spese correnti pari all’1,57% su base annua. Sono altresì previste commissioni per la sottoscrizione delle quote ma non vi sono commissioni legate al rendimento. Il comparto è a cambio coperto (Euro Hedged), per cui il rischio valutario non grava in capo all’investitore, è a capitalizzazione dei proventi e dalla scheda informativa ricaviamo un grado di rischio pari a 4 nella consueta scala da 1 a 7.

Dall’analisi storica riscontriamo un’ottima salita del fondo nel corso del tempo, praticamente sempre sopra al benchmark e in grado di registrare via via sempre nuovi massimi assoluti. Buona la progressione delle performance, come vediamo in Fig.1, così come la distribuzione dei rendimenti per quartili, con la presenza stabile nel primo quartile a 1, 2, 3, 4 e 5 anni. La composizione dei primi dieci titoli in portafoglio è evidenziata in Fig.2.

Fig.1 Analisi Franklin Global Convertible
Fig.2 Portafoglio Franklin Global Convertible

L’analisi grafica del Franklin Global Convertible LU0727123316 ci mostra un buon fondo, accreditato di un ETI pari a 9,80 che trova conferma nell’andamento grafico di lungo termine proposto in Fig.3, ove si vede chiaramente come il fondo, pur con alcuni momenti di volatilità avversa, sia sempre salito ed esprima di fatto una crescita “ideale” a 45 gradi nel lungo termine.

Fig.3 Franklin Global Convertible (Lungo Termine) Fonte Circoloinvestitori.it

Non meno interessante l’analisi grafica di medio termine, presentata in Fig.4, ove si può apprezzare come sia stato ben individuato dal Trendycator il BOTTOM che ha posto temine alla correzione partita dai massimi in area 14 e che ha dato la stura alla prorompente ripresa che ha poi originato un primo buy a marzo del 2019 che ha portatole quotazioni abbastanza rapidamente sino ai massimi in area 14,75.

Fig.4 Franklin Global Convertible (Medio Termine) Fonte Circoloinvestitori.it

Certamente un fondo da tenere in debita considerazione sia per portafogli obbligazionari sia per portafogli un po’ più aggressivi, lavorando naturalmente sull’esposizione percentuale in base al proprio capitale ed in base alla propria propensione al rischio.

Buon Circoloinvestitori.it

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Dr.Massimo Gotta è un giornalista-pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torini. Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza è uno dei più apprezzati analisti finanziari italiani e tra i fondatori del Circolo degli Investitori. Ha alle spalle una lunga carriera professionale nel mondo bancario e finanziario: è stato docente per l’Università degli Studi di Torino e la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, il gruppo bancario Mediobanca, infine Banca Sella come responsabile Ufficio Titoli e Borsino ed in seguito Gestore di patrimoni presso la struttura Private Banking. Massimo Gotta è un apprezzato opinionista per diversi media finanziari tra cui Repubblica.it, LombardReport.com, Il Valore, Class CNBC. E’ coautore con Walter Demaria di “Investire in obbligazioni”, ed autore di diversi altri libri tra cui “Il meglio dell’analisi tecnica in Metastock”, Experta, (2006).

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