Continua il Risiko internazionale
L’innalzamento della volatilità che si è concretizzato lo scorso trimestre era ampiamente atteso, e a nostro avviso è ancora presto per dire se sia in atto una bolla, oppure se la breve correzione dei mercati è già terminata; vediamo cosa ne pensa il Trendycator.
Certamente oggi è successo un fatto straordinario che non può passare inosservato: nonostante l’acuirsi delle tensioni in Siria le borse hanno reagito nel migliore dei modi, il FTSEMIB addirittura ha aperto in rialzo.
Che bizzarro mondo è la Borsa, un mondo talvolta scollegato dalla realtà: ci sono periodi in cui ogni muover di fronda è un pretesto per scendere, altri in cui i missili sembrano viveri lanciati alla popolazione.
Oltre oceano quest’anno si prevede una solida crescita degli utili per le società S&P500, ma l’aumento dei salari probabilmente intaccherà la loro redditività e quindi la performance globale dell’indice.
Ciò significa che al momento rimaniamo neutrali sulle azioni americane, aspetteremo il momento giusto per risalire sul carro, mentre siamo maggiormente positivi sull’Europa.
Dal punto di vista grafico, sul mercato americano S&P500 si sta formando un triangolo ed un possibile a-b-c. Se si dovesse concretizzare l’a-b-c correttivo, dovremmo attenderci una onda c con un minimo inferiore al precedente registrato con onda “a” al livello di 2530. In questo momento comunque rimane una struttura grafica di swing ribassisti.
Qualora i prezzi dovessero superare in prima istanza i 2700, e poi i 2800 pari al livello del precedente swing, allora torneremo a parlare di un nuovo impulso rialzista.

L’Eurostoxx 50 invece sembra essere già in conclusione di abc; la correzione è stata più profonda, andando a superare la precedente onda 4, come testimoniato anche dall’Oscillator in ipervenduto ormai da molte settimane.

Le recenti tensioni in Siria infine, stanno facendo salire nuovamente le quotazioni del petrolio; sia il WTI che il Brent sono Long da qualche settimana.

Buon Circolo degli investitori
