Per chi tra i nostri lettori del circolo degli investitori avesse perso l’ultimo webcast>> di ottobre facciamo qui un breve riassunto dei punti salienti.
La situazione sui mercati internazionali non è semplice da decifrare in questo momento, siamo sinceri, per questo nel nostro ultimo webcast abbiamo deciso di dilungarci in particolar modo sulla situazione degli indici europei.
Analisi grafica Eurostox 50
Analizziamo in prima istanza l’indice globale europeo Eurostox50; guardando questo grafico distrattamente si potrebbe pensare che ci sia ben poco da dire, infatti l’indice è saldamente racchiuso all’interno di un solido trend ribassista di medio periodo che dura dal picco di fine 2017.
Ma a ben guardare i grafici hanno sempre qualcosa da dirci e se voi andate a rivedere i nostri webcast passati in archivio noterete come esistano dei veri e propri punti chiave che spesso si manifestano sui grafici.

Dall’osservazione grafica dell’Eurostox50 si colgono immediatamente due aspetti fondamentali: la prima è che l’indice nel suo complesso ha perso solamente il 38% della precedente escursione positiva durata due anni.
È vero, il grafico da l’impressione di una discesa decisamente più imponente, ma osserviamo come per ben due volte negli scorsi mesi l’indice sia stato respinto da questo importante livello generando una fase più laterale che discendente.
Non solo, per la prima volta possiamo commentare la potenziale formazione di uno swing rialzista sull’oscillatore.
Partendo da sinistra verso desta dopo la forte salita si è formato un primo minimo a settembre 2017, poi un secondo in concomitanza del bottom, che ha creato un minimo dell’oscillatore identico al precedente. Adesso per la prima volta da mesi si è creato un minimo con una importante divergenza positiva dell’oscillatore.
Come spesso accade quando i giornali sono maggiormente catastrofisti per noi è una buy opportunity, vediamo dunque quali sono i livelli importanti da tenere monitorati: dal punto di vista short è ancora possibile che l’indice continui a scendere, dunque dobbiamo tenere monitorato l’eventuale superamento di quota 3285. Dal punto di vista del Toro, un buon punto da tenere sotto osservazione è in concomitanza con il precedente swing ovvero circa 3500.
Analisi grafica ALLSHARE
Parimenti anche l’indice ALLSHARE italiano ormai da mesi è alle prese con il solito livello di -38% che ribadisco potrebbe ancora estendersi tranquillamente fino a un -50% rimanendo sempre nell’ambito di un ritracciamento considerato normale.
Analizzando il grafico su scala mensile notiamo come il minimo di questi giorni sia identico al minimo che già altre volte è stato battuto nei due mesi scorsi anche se lo spread non era a 300 punti.
Quindi, il minimo importante da tenere monitorato per il breve periodo sull’Allshare è in area 22300 22400.

Perché non siamo ancora convinti che sia una discesa che porterà ad un disastro in borsa?
Per 4 motivi:
-primo il Trendycator è in zona neutrale indicando ancora una diffusa indecisione dei mercati.
-Il secondo è che secondo il nostro indicatore di sentiment del mercato, in questo momento non c’è nessun segnale di panico, vedete come l’indicatore rimane sempre al di sopra della zona blu di neutralità.

A tal proposito vi mostro cosa è successo nel 2007 sull’SP500 prima del crollo delle borse: come è ben visibile l’indicatore di panico preannunciava ciò che poi si è verificato alcuni mesi dopo. Una situazione che appare diversa da quella attuale su tutti i mercati.

Spesso i mercati ci sorprendono dunque ci si aspetta sempre di tutto, non da ultimo il potenziale downgrade del rating italiano da parte delle agenzie potrebbe notevolmente deteriorare la situazione fotografata oggi. Ciononostante come abbiamo evidenziato in questo articolo al momento i grafici non mostrano ancora le stesse preoccupazioni che hanno preceduto le crisi passate.
-terzo, se guardiamo l’etf short sul FTSEMIB che trovate nelle tabelle migliori ETF, notiamo che è long ormai da più di due mesi ma con una performance negativa: questo significa ovviamente che non ci sono compratori per questo etf.

Un ritorno dell’indice italiano sotto 22300 provocherebbe probabilmente una rottura rialzista dell’etf short Lyxor FTSE MIB Daily FR0010446146 con relativa opportunità d’acquisto.
Segnaliamo anche l’isin del leva2 Lyxor FTSE MIB Daily (-2x) FR0010446666.
-quarto e ultimo motivo tutti i ritracciamenti al momento sono limitati al 38% di calo che ancora è assolutamente compatibile con la potenziale prosecuzione di uno swing rialzista.
Diciamo che in questo momento riteniamo sia ancora prematuro riempire i portafogli di etf short.
Buon Circoloinvestitori.it
