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L’uscita del nuovo iPhone è sempre un evento atteso con ansia non solo dai fan della tecnologia, ma anche dagli investitori. Quest’anno, però, l’introduzione dell’iPhone 16 potrebbe segnare un punto di svolta per Apple, rendendo le sue azioni particolarmente interessanti per chi segue il mercato. Vediamo insieme perché questo lancio potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto (buy) per gli investitori.

Un Lancio Storico per Apple

Ogni anno, a settembre, Apple svela il suo nuovo modello di iPhone. È un evento che segue un pattern piuttosto regolare: nei mesi precedenti al lancio, le azioni della società tendono a calare leggermente, per poi risalire in seguito all’entusiasmo per il nuovo prodotto e l’aumento delle vendite.

Tuttavia, l’iPhone 16 si distingue dai suoi predecessori. Non è solo un aggiornamento di routine, ma rappresenta un vero e proprio cambiamento tecnologico per l’azienda. Questo modello è stato progettato non solo per “piacere”, come dice Apple, ma anche per stupire, grazie alle sue nuove capacità di intelligenza artificiale (IA) integrate.

Innovazioni e Intelligenza Artificiale

Una delle principali novità dell’iPhone 16 è l’inclusione di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Queste non saranno disponibili sui modelli precedenti, in quanto richiedono una potenza di calcolo superiore, resa possibile dal nuovo processore integrato.

Questa evoluzione verso l’IA non è da sottovalutare. L’iPhone 16 potrebbe essere visto come un precursore dei futuri dispositivi, che probabilmente includeranno strumenti come assistenti virtuali ancora più sofisticati, forse addirittura versioni avanzate di ChatGPT o altre IA conversazionali. Per i professionisti e per chi desidera un supporto costante e dinamico, avere un “assistente” virtuale sempre a portata di mano potrebbe rappresentare un’enorme innovazione.

Inoltre, Apple ha lavorato duramente per far sì che questa differenza tecnologica fosse chiaramente percepita dai consumatori. Se nei passati aggiornamenti tra modelli come l’iPhone 12 e il 13 la differenza non era così marcata, con l’iPhone 16 la distinzione è evidente, tanto da creare un nuovo desiderio tra i potenziali acquirenti.

Potenziali impatti Sulle Azioni di Apple

Come sempre, teniamo monitorata l’azione di Apple, soprattutto in momenti chiave come il lancio di un nuovo prodotto. Al momento, il Trendycator indica una fase positiva per il titolo, segnalata dal colore verde, nonostante la lateralità degli indici americani.

L’introduzione dell’iPhone 16 potrebbe non solo portare benefici alle vendite di Apple, ma influenzare positivamente anche il mercato borsistico americano nel suo complesso. Apple è uno dei principali driver del mercato, capace di muovere gli indici in modo significativo. Per questo motivo, è importante tenere sotto osservazione l’evoluzione del titolo nei mesi successivi al lancio.

Nell’immagine seguente si osserva come la presentazione del nuovo iPhone (linee verticali blu) avviene sempre in un periodo di calo che precede il lancio stesso. Quando poi il telefono entra fisicamente in produzione e le vendite iniziano ad alzarsi anche le azioni, quasi sempre, ne beneficiano.

Azioni Apple settembre 2024. Fonte Circoloinvestitori, grafica tradingview.

Conclusioni sul nuovo iPhone16

L’iPhone 16 potrebbe dunque rappresentare una svolta per Apple, non solo in termini di innovazione tecnologica ma anche come potenziale motore di crescita per le sue azioni.

Non è ovviamente una certezza di risultato, la recente presentazione dell’iPhone 15 non ha sortito questo effetto palese sulle azioni fino a quando, nel mese di aprile 2024, Apple non ha preanunciato l’integrazione con l’Intelligenza Artificiale.

Le novità introdotte, in particolare quelle legate all’intelligenza artificiale, rendono questo lancio particolarmente interessante per gli investitori. Come sempre, il nostro consiglio è di monitorare attentamente il comportamento del titolo, soprattutto nelle settimane e mesi successivi all’uscita del nuovo melafonino.

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è uno dei più noti consulenti finanziari italiani. E’ tra i fondatori di Rendimento Fondi ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, Trading Library, 2013, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha ideato il modello Trendycator che applica quotidianamente nella sua professione.

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