Eccoci al nostro appuntamento settimanale con la “pillola” periodica sullo stato dei mercati in base sia alle aspettative macro sia all’impostazione del modello Trendycator. Questa serie di articoli intende essere un compendio di analisi a carattere generale, decisamente utile per l’asset allocation in ottica strategica, sia per la componente azionaria sia per quella obbligazionaria.
Mercati Azionari
Permane lo stato di forza sui mercati azionari, anche se si nota una certa difficoltà nel superare di slancio i massimi relativi precedenti. Le quotazioni stanno proseguendo il consolidamento delle posizioni raggiunte, ma per ora non allungano. Si confermano comunque le evidenze del modello Trendycator in ottica strategica sia sull’Italia sia sull’Europa, con l’Italia che conferma il long potenziale osservato nelle scorse settimane.
Rimane pertanto ancora buona l’intonazione di tutti i mercati azionari analizzati con l’MSCI World (che nelle nostre analisi è la versione in EUR, essendo noi esposti al rischio cambio) con Trendycator sempre verde in consolidamento sui massimi relativi.
Sempre bene gli USA, ove c’è attesa per un nuovo taglio dei tassi da parte della FED, con l’indice S&P500 che dopo il rimbalzo e dopo il consolidamento sui massimi precedenti, prova timidamente ad allungare, con Trendycator che si conferma sul verde e sempre lontano dal TRI-Index. Come da vostre gradite richieste, sul fronte Europa abbiamo inserito l’indice Eurostoxx50 in luogo dell’MSCI Euro: sull’indice europeo le quotazioni hanno superato il PEAK di luglio scorso e il modello Trendycator conferma l’evidenza verde del long.
Bene anche il nostro listino, che conferma il buy avendo superato il massimo settimanale e pare ora stabilmente sopra le resistenze di medio termine (i due PEAK evidenziati nel grafico); il modello Trendycator si conferma naturalmente long.

Mercati Obbligazionari
Come già visto nelle scorse settimane, vi sono potenziali novità sul fronte del reddito fisso, con i mercati obbligazionari che hanno rialzato i rendimenti e si sono portati nei pressi dei massimi relativi segnati nella fase di rimbalzo dai precedenti minimi assoluti toccati a fine agosto.
Come detto, l’impostazione a livello strategico dei mercati obbligazionari potrebbe cambiare, viste le ultime dinamiche. Sull’area Bund il modello Trendycator si mantiene short ma vede rendimenti ora in area -0,35% e pare stabilmente sopra il livello di TRI-Index da tre settimane. Rimane tendenzialmente stabile il nostro debito pubblico che prosegue il suo consolidamento sui minimi; sul Btp il modello Trendycator rimane ancora short con i rendimenti del decennale italiano che si muovono stabilmente nell’intorno di area 1,00% sempre lontano dal TRI-Index.
Si mantengono sui massimi relativi della scorsa settimana anche i rendimenti dell’area USA, con i rendimenti del Treasury Bond ancora short di Trendycator ma ora sopra area 1,80% e anche marginalmente sopra alla resistenza offerta dal TRI-Index. Infine, l’area UK con il Gilt decennale su cui Trendycator si conferma ancora short ma con il rendimento che rimane in area 0,70% e sempre marginalmente sopra il TRI-Index.

Manteniamo quindi la guardia alta sulle dinamiche dei mercati obbligazionari poiché, come già osservato la scorsa settimana, pare stiano testando la possibilità di prese di profitto più o meno importanti. Le evidenze di BOTTOM su tutte le aree valutarie in esame, a parte l’Italia, già osservate diverse settimane or sono ci avevano dato un primo avviso. Si conferma quindi la strategia operativa da seguire: stretto monitoraggio degli importanti livelli individuati dal TRI-Index e dal BOTTOM e agire solo alla decisa violazione degli stessi.
Buon Circoloinvestitori.it