Eccoci al nostro appuntamento settimanale con la “pillola” periodica sull’andamento dei mercati in base sia alle aspettative macro sia all’impostazione del modello Trendycator. L’analisi settimanale riguarda i principali mercati azionari ed obbligazionari ed è utile per l’asset allocation in termini di movimentazione strategica e movimentazione tattica.
Mercati Azionari
Breve pausa di riflessione per le Borse questa settimana, in consolidamento dei nuovi massimi raggiunti con lo spunto al rialzo delle ultime due settimane. Scongiurati i potenziali venti di guerra tra USA e Iran e siglata la c.d. “Phase One” dell’accordo USA-Cina, i mercati tirano il fiato rimanendo ben impostati.
L’impostazione generale si mantiene quindi decisamente rialzista, denotando continuità del buon momento di forza dei mercati e, naturalmente, il modello Trendycator si conferma saldamente long su tutte le Borse analizzate. Solo l’Europa pare mostrare un poco di stanchezza in più, ma senza impensierire o mettere in dubbio il rialzo.
Staziona sui massimi l’MSCI World (che nelle nostre analisi è la versione in EUR, essendo noi esposti al rischio cambio), consolidando sopra area 220, sul massimo storico con Trendycator stabile in conformazione long e, come già osservato la scorsa settimana, insieme agli USA è il mercato migliore tra quelli analizzati.
Stessa dinamica gli USA, con l’indice S&P500 che consolida i nuovi massimi oltre area 3.300, dopo aver superato di slancio la precedente resistenza a 3.150. Trendycator sempre in conformazione long e, per ora, nessun tentennamento e nessun segno di cedimento.
Corregge invece un po’ l’Europa – caratterizzata da atavica debolezza – che di fatto si mette in laterale di breve appoggiandosi ai supporti di brevissimo delle ultime settimane. Ad ogni buon conto, l’indice Eurostoxx50 è comunque sempre in prossimità dei 3.800 punti, quindi ben oltre la resistenza in area 3.700 con Trendycator sempre verde.
Copione quai identico per il nostro SPMib40, che ha corretto sensibilmente rimanendo comunque sopra i supporti di breve. Mentre scriviamo queste righe l’indice è nuovamente sopra i 24.000 punti e sarà interessante se riuscirà a confermarsi in chiusura di settimana, dopo la mancata conferma della scorsa ottava. Il modello Trendycator rimane confermato su long e ai prezzi correnti di mercato siamo poco sotto ai 24.100 punti.
Mercati Obbligazionari
Rendimenti che tornano a contrarsi questa settimana sui mercati obbligazionari, sempre abbastanza indifferenti agli eventi nazionali e internazionali. Si conferma il cambio di impostazione sull’area UK, che andrà monitorata anche alla luce dei continui sviluppi in tema Brexit. A livello globale, comunque, è confermata l’impostazione in ottica strategica osservata nelle precedenti analisi.
Si conferma quindi l’impostazione NEUTRAL sul decennale tedesco con il modello Trendycator che sul Bund rimane grigio e con rendimenti ora a -0,30% per cui nuovamente in allontanamento dalla resistenza posta in area -0,20% e TRI-Index che individua sempre il supporto di medio termine in area -0,50%.
Buon momento per il nostro Btp – che beneficia degli ultimi sviluppi in tema di politica interna – il cui rendimento scende e si porta in area 1,25%; il modello Trendycator rimane ancora short e livello di attenzione è sempre collocato in area 1,50% di rendimento.
In progressiva contrazione anche i rendimenti dell’area USA, con il Treasury Bond che ora si è portato verso area 1,70% con modello Trendycator che rimane sempre impostato sullo short e livello di attenzione sempre posto in area 2,00%. Infine, l’area UK che conferma il cambio di impostazione osservato da inizio anno, con Trendycator ora verde e quindi in conformazione LONG, anche se i rendimenti del Gilt decennale – dopo aver rotto marginalmente la resistenza a 0,80% – hanno poi preso la via del progressivo ribasso e si trovano ora in area 0,65%.
Barometro Azionario
A grande richiesta, abbiamo introdotto il Barometro Azionario, sintesi in forma tabellare delle evidenze del Trendycator sui principali mercati in base all’Indice di Forza, basato sull’analisi combinata dei tre time frame mensile (M), settimanale (W) e giornaliero (D).
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