Eccoci al nostro appuntamento settimanale con la “pillola” periodica sullo stato dei mercati in base sia alle aspettative macro sia all’impostazione del modello Trendycator. Questa serie di articoli intende essere un compendio di analisi a carattere generale, decisamente utile per l’asset allocation in ottica strategica, sia per la componente azionaria sia per quella obbligazionaria.
Mercati Azionari
I mercati azionari pare abbiano trovato nuovo vigore, alla luce dell’accordo tra USA e Cina sui dazi e l’accordo sulla Brexit. Così sui listini si è nuovamente manifestata la forza con un balzo in avanti delle quotazioni. Cambiano quindi le evidenze del modello Trendycator in ottica strategica, che ora vede in formazione una barra settimanale di potenziale long. Infatti, la settimana che si sta concludendo per ora ha fatto assumere al Trendycator la colorazione verde, per cui se al close di stasera rimarrà tale avremo un potenziale seganel di long sulle Borse al superamento del massimo settimanale.
Migliora pertanto l’impostazione di tutti i mercati azionari analizzati con l’MSCI World (che nelle nostre analisi è la versione in EUR, essendo noi esposti al rischio cambio) con Trendycator sempre verde e ora nuovamente verso i massimi precedenti.
Sempre imperturbabili gli USA con l’indice S&P500 che rimbalza con forza allontanandosi dai supporti e riportandosi verso i massimi precedenti, con Trendycator che si conferma sul verde e sempre lontano dal TRI-Index. Colpo di reni dell’Europa – e di questo ne abbiamo già parlato diffusamente in tempi non sospetti – con l’MSCI Euro che supera i massimi precedenti e porta il modello Trendycator a segnare una prima evidenza verde che dovrà, naturalmente, essere confermata in close settimanale.
Sussulto rialzista anche da parte del nostro listino, che consolida il rimbalzo con l’indice FTSE Mib sopra la resistenza di medio termine (i due PEAK evidenziati nel grafico); il modello Trendycator, come per l’Europa, segna una prima evidenza verde che dovrà essere confermata in close settimanale.

Mercati Obbligazionari
Arrivano le prime novità sul fronte del reddito fisso, con i mercati obbligazionari che hanno deciso di rialzare i rendimenti che si sono portati nei pressi dei massimi relativi segnati nella fase di rimbalzo dai precedenti minimi assoluti toccati a fine agosto.
A livello strategico l’impostazione dei mercati obbligazionari potrebbe cambiare, viste queste ultime dinamiche e come si vedrà meglio tra poco con l’analisi grafica. Sull’area Bund il modello Trendycator si mantiene short ma vede rendimenti ora in area -0,40% ma soprattutto sopra il livello di TRI-Index, che funge in questo caso da resistenza. in lieve risalita. Più stabile il nostro debito pubblico che prosegue il suo consolidamento sui minimi, accennando appena un rimbalzino. Sul Btp il modello Trendycator rimane ancora short con i rendimenti del decennale italiano che balla sempre intorno ad area 0,90% e si mantiene ben lontano dal TRI-Index e non ha ancora evidenza di un BOTTOM.
Rimbalzano decisi anche i rendimenti dell’area USA, con i rendimenti del Treasury Bond ancora short ma ora proiettati sopra area 1,70% mentre la settimana scorsa si gravitava all’1,65%. Anche qui siamo a contatto con il TRI-Index che funge da resistenza. Infine, l’area UK con il Gilt decennale su cui Trendycator si mantiene short ma con il rendimento che vola in area 0,70% e prova a forzare marginalmente il TRI-Index.

Attenzione pertanto ai mercati obbligazionari che pare stiano testando la possibilità di prese di profitto più o meno importanti. Le evidenze di BOTTOM su tutte le aree valutarie in esame, a parte l’Italia, già osservate diverse settimane or sono ci avevano dato un primo avviso. Poi, come detto, la strategia operativa da seguire consiste nel monitorare gli importanti livelli individuati dal TRI-Index e dal BOTTOM e agire solo alla violazione degli stessi. Se il TRI-Index dovesse cedere, è possibile che alcune prese di beneficio si concretizzino.
Per carità, i bond sono tiratissimi e hanno raggiunto certamente quotazioni che fanno gola ai chi ha comprato mesi addietro, per cui un po’ di storno ci sta. Attenzione solo alla vera e propria inversione di tendenza, per ora assolutamente prematura, ma sempre in agguato. Occhio quindi ai livelli segnalati e al modello Trendycator che se dovesse diventare grigio darebbe un primo input per alleggerire le posizioni.
Buon Circoloinvestitori.it