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Il presidente Donald Trump mercoledì ha dichiarato di aver posto fine alla “guerra” contro Bitcoin e le criptovalute avviata dall’amministrazione precedente, impegnandosi a trasformare gli Stati Uniti nella capitale mondiale delle risorse digitali. Durante il suo intervento al FII PRIORITY Summit a Miami Beach, Trump ha annunciato la firma di ordini esecutivi volti a mantenere la leadership degli Stati Uniti nell’intelligenza artificiale e nell’innovazione nel settore delle criptovalute.

“Ho firmato ordini esecutivi per mantenere gli Stati Uniti all’avanguardia nell’intelligenza artificiale e per porre fine alla guerra di Joe Biden contro Bitcoin e le criptovalute. Abbiamo completamente concluso quella guerra. È finita,” ha affermato Trump.

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Criticando l’approccio della Securities and Exchange Commission (SEC) alla regolamentazione delle criptovalute, Trump ha suggerito che molte delle incriminazioni legate al settore fossero motivate politicamente e ha sottolineato che diverse di esse sono state ritirate poco prima delle elezioni.

Trump ha inoltre ribadito che le sue decisioni sono guidate da ciò che ritiene giusto, piuttosto che da motivazioni politiche.

Queste dichiarazioni segnano un cambiamento significativo nell’approccio degli Stati Uniti verso le criptovalute, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e consolidare la posizione del paese come leader nel panorama finanziario digitale globale.

Il rischio di una bolla speculativa

Tuttavia, l’entusiasmo crescente potrebbe portare a una bolla speculativa?

L’adozione massiccia delle criptovalute, alimentata da politiche governative favorevoli, potrebbe gonfiare i prezzi oltre il loro valore intrinseco. Questo scenario ricorda altre bolle finanziarie del passato, dove l’euforia del mercato è stata seguita da crolli drastici, lasciando molti investitori con perdite significative.

L’impatto del ciclo dell’halving del Bitcoin

Un ulteriore elemento da considerare è il ciclo dell’halving del Bitcoin.

Questo evento, che si verifica circa ogni quattro anni, riduce della metà la ricompensa per il mining di nuovi blocchi, diminuendo l’offerta di nuovi Bitcoin sul mercato. Storicamente, l’halving ha portato a un aumento del prezzo del Bitcoin nei mesi successivi

Cosa possiamo aspettarci

Mentre le iniziative dell’amministrazione Trump potrebbero stimolare l’innovazione e l’adozione delle criptovalute negli Stati Uniti, è fondamentale che gli investitori rimangano cauti.

La combinazione di politiche favorevoli, entusiasmo del mercato e dinamiche cicliche come l’halving del Bitcoin potrebbe creare un terreno fertile per una bolla speculativa.

Vedremo cosa succedereà la prossima estate quando dovremmo raggiungere il picco per il Bitcoin.

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator. Disclaimer: L’autore Walter Demaria non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

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