fbpx

Dopo un solido rally nel terzo trimestre, l’andamento dei titoli di Stato europei è ora influenzato da un contesto economico e geopolitico incerto. Eventi come il rallentamento della crescita economica nell’eurozona, le tensioni in Francia e la crisi politica in Germania stanno contribuendo a una maggiore volatilità. Nel frattempo, le scelte di politica monetaria della Bce e le dinamiche globali come il ritorno di Donald Trump alla presidenza statunitense aggiungono ulteriori variabili al quadro. Quali sono le prospettive per gli investitori? Analizziamole nel dettaglio.

Performance recente dei titoli di Stato

Secondo i dati, l’indice Morningstar Eurozone Treasury Bond ha registrato un incremento del 4,4% nel terzo trimestre, mostrando una buona risposta al rallentamento dell’inflazione e alle prime riduzioni dei tassi di interesse da parte della Bce. Tuttavia, la volatilità è aumentata negli ultimi mesi, complice un quadro macroeconomico incerto. Dal 1° gennaio al 20 novembre, l’indice ha segnato un rialzo dell’1,57%, un risultato inferiore alle aspettative di molti investitori.

Domanda debole per i titoli governativi

Secondo l’indagine Bond Compass Q4 2024 di SPDR ETF, la domanda per il debito sovrano europeo si è mantenuta sotto la media storica, con una performance particolarmente debole per il Bund tedesco e i titoli di Stato francesi. Tuttavia, l’Italia ha registrato un forte interesse, con un’esposizione media ai suoi Btp che ha raggiunto il 22,8% nei portafogli obbligazionari.

Gli investitori sembrano apprezzare i rendimenti più elevati offerti dai titoli italiani, nonostante gli spread ristretti e il rischio percepito associato al debito. Al contrario, la Francia ha sofferto a causa delle sfide fiscali, mentre la Spagna ha ottenuto risultati sopra la media, grazie a un miglioramento della fiducia degli investitori.

Politiche monetarie e impatti sul mercato obbligazionario

La Bce ha confermato un approccio basato sui dati economici, ma i mercati stanno già anticipando un’accelerazione nel ritmo dei tagli dei tassi per sostenere la crescita. Attualmente, il tasso sui depositi è fissato al 3,25%, con un’inflazione prevista in diminuzione e una crescita del PIL dell’eurozona stimata all’1,2% per il 2024.

Questa divergenza tra politica monetaria europea e statunitense, dove i tassi restano nel range 4,5%-4,75%, potrebbe continuare a influenzare gli spread di rendimento. Al momento, il Treasury USA decennale offre un rendimento del 4,42%, nettamente superiore al 2,35% del Bund tedesco. Questo differenziale potrebbe spingere gli investitori a riconsiderare l’esposizione al debito europeo.

Il ruolo strategico dei portafogli obbligazionari

In un contesto di incertezza, molti investitori stanno rivedendo le loro strategie. I portafogli Total Return, ad esempio, rappresentano un’opzione interessante per mitigare la volatilità e ottenere rendimenti positivi indipendentemente dalle condizioni di mercato. Questi portafogli combinano obbligazioni a basso rischio con una gestione attiva che può adattarsi rapidamente alle dinamiche del mercato​.

L’importanza della gestione attiva

Come evidenziato da strumenti come il Trendycator, un indicatore di tipo trend-following, una gestione attiva può ottimizzare i rendimenti, soprattutto in periodi di elevata incertezza. Il Circolo degli Investitori, ad esempio, utilizza modelli avanzati per selezionare titoli obbligazionari con il miglior rapporto rischio/rendimento, garantendo una maggiore resilienza durante le fasi di mercato turbolente​​.

Sfide politiche e impatti sul Bund

La Germania sta affrontando un limbo politico dopo la crisi di governo seguita al licenziamento del Ministro delle finanze, Christian Lindner. Questa situazione ha alimentato le speculazioni su un possibile allentamento del “freno al debito”, una misura che potrebbe aumentare le emissioni obbligazionarie e spingere al rialzo i rendimenti dei Bund.

Nonostante ciò, molti analisti prevedono che eventuali cambiamenti saranno marginali, limitando così l’impatto complessivo sul mercato obbligazionario tedesco. La percezione della Germania come “bene rifugio” potrebbe comunque essere influenzata, soprattutto in un contesto di crescente volatilità internazionale.

Conclusioni: cosa attendersi nel 2025

Guardando al futuro, il mercato obbligazionario europeo rimane una sfida complessa per gli investitori. Con i rendimenti che potrebbero essere influenzati da politiche monetarie divergenti e incertezze geopolitiche, sarà cruciale adottare un approccio strategico e ben diversificato.

Il 2025 potrebbe rappresentare un anno di opportunità per gli investitori in obbligazioni disposti a bilanciare rischio e rendimento, sfruttando al meglio i segnali provenienti dalle principali economie europee e dalle politiche monetarie globali.

Seguici sul nostro canale YuoTube 100% obbligazioni per analisi dei mercati, selezione di obbligazioni e strategie operative: iscriviti a BondMastery

Share.

Dr. Massimo Gotta, giornalista-pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza è uno dei più apprezzati analisti finanziari italiani, tra i fondatori del Circolo degli Investitori e ha alle spalle una lunga carriera professionale nel mondo bancario e finanziario. Ha lavorato per il gruppo bancario Mediobanca e per Banca Sella come responsabile Ufficio Titoli e Borsino ed in seguito Gestore di patrimoni presso la struttura Private Banking. È stato docente per l’Università degli Studi di Torino e la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino. Massimo Gotta è un apprezzato opinionista per diversi media finanziari tra cui Repubblica.it, LombardReport.com, Il Valore, Class CNBC. È coautore con Walter Demaria di “Investire in obbligazioni” (TradingLibrary 2013) e autore di diversi altri libri tra cui “Il meglio dell’analisi tecnica in Metastock” (Experta 2006). Disclaimer: L’autore Massimo Gotta non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

Comments are closed.