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Nell’ultima settimana il Presidente Trump ha diminuito il ritmo delle sue dichiarazioni, tanto è bastato ai mercati per ritrovare un minimo di ottimismo.

Dopo settimane di incertezza e volatilità, sia l’S&P500 che Bitcoin hanno riconquistato la media mobile a 200 periodi, uno degli indicatori tecnici più seguiti da trader e investitori di lungo periodo. Un movimento che, nella narrativa corrente, viene spesso interpretato come un “segnale di forza” o addirittura come l’inizio di una nuova fase rialzista.

Ma è davvero così?

Nell’immagine seguente vediamo come il Bitcoin abbia finalmente ritrovato stabilità al di sopra della media mobile rossa, violata al ribasso con estrema volatilità a inizio mese. Sul grafico daily (lato destro), si nota inoltre la ripresa del nostro Oscillator, segnale che la forza sta tornando su questo asset.

Bitcoin weekly e daily. Fonte Circolo degli Investitori

Ma non siamo ancora fuori pericolo. È infatti fondamentale il superamento dell’area 87.638, che rappresenta il 50% della candela del 24 febbraio e che al momento delimita il range attuale dei prezzi. Una chiusura sopra quel livello aprirebbe spazio verso i massimi precedenti. Una nuova respinta, al contrario, potrebbe riportare i prezzi a testare — e potenzialmente rompere — i minimi recenti.

L’S&P500, dal canto suo, ha appena colmato il gap down lasciato aperto nelle scorse settimane.

Indice S&P 500 weekly e daily. fonte Circolo degli Investitori.

Nonostante l’agenzia Reuters abbia titolato “La boccata d’ossigeno sui mercati inizia a sfumare”, riteniamo sia ancora possibile un rimbalzo almeno fino all’area del 50% del precedente movimento ribassista. Da lì, come già anticipato nel nostro canale YouTube, valuteremo con attenzione la reazione del mercato.

Anche in questo caso si nota un timido rialzo del nostro Oscillator ma ancora troppo debole per rappresentare un vero ritorno della forza; al momento appare più come il classico rimbalzo del gatto morto.

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator.

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