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In molti oggi si chiedono quanto durerà il calo delle Borse internazionali.

Difficile dirlo ma una cosa è certa, i grafici di Borsa ci raccontano tutta la storia giorno per giorno, non dobbiamo far altro che imparare a leggere e interpretare questa storia.

Su RendimentoFondi già da diversi mesi avevamo raccolto, e commentato, una serie di segnali che ci facevano propendere verso una forte prudenza sul futuro dei mercati.

Già a novembre 2021 infatti, avevamo descritto un pattern molto raro che si era presentato sull’indice americano S&P500, sto parlando dello Shooting Star.

Un fenomeno raro tanto quanto la cometa di Halley, la quale ogni volta che è comparsa ha sempre portato ad un ribasso, più o meno prolungato, delle Borse internazionali.

Non solo, abbiamo anche pubblicato una serie nutrita di video sul nostro canale YouTube:

Borse sul Crinale https://youtu.be/gMUlLZjpzRk

Sta per piovere? https://youtu.be/qtJ1RE-AKH0

Quanto durerà la fase di calo delle Borse internazionali?

Oggi la domanda dalle mille pistole è senz’altro questa, e come sempre, ipotizzare quale sia il futuro delle Borse è impresa ardua.

Nulla sale per sempre e allo stesso modo, nulla scende per sempre, ma per quando possa durare un movimento è arduo da ipotizzare.

Oggi però, quanto meno, è possibile osservare dai grafici un aspetto molto importante che ci fa ipotizzare come il calo stia diventando strutturale.

Infatti, anche solo a prima vista appare evidente come il calo del 2022 sia profondamente diverso da quello che tutti ricordiamo del 2020, in occasione del Covid.

Una immagine è in grado, da sola, di chiarire questo aspetto fondamentale per la lettura della situazione odierna sui mercati.

Differenza fra il panico del 2020 e il calo del 2022 su S&P500. Fonte CircoloInvestitori.it

Come si vede, la differenza fra le due fasi di calo dello stesso mercato è sostanzialmente diversa.

Nel primo caso, c’erano solamente candele rosse senza discontinuità, mentre nel secondo, oltre ad essere una discesa più lenta c’è alternanza tra candele rosse e candele verdi.

Non solo, anche l’analisi del nostro indicatore proprietario che rapporta l’indice con la sua volatilità implicita ci racconta di un calo non dettato dal panico ma che si assesta nella zona di neutralità.

Euforia o panico SP500. Fonte CircoloInvestitori.it

Cosa potrebbe mutare l’umore delle Borse?

Volutamente non basiamo le nostre analisi su questioni geopolitiche o macroeconomiche perché spesso sono ancora meno interpretabili dei grafici.

Rimanendo dunque sull’aspetto grafico, l’ultima speranza è quella che l’indice S&P500 si assesti nei pressi della media mobile a 50 periodi (su time-frame settimanale) per poi ripartire.

Attenzione però a quanto abbiamo detto nel recente articolo dal titolo “Come identificare un massimo di mercato“, se la Borsa americana dovesse prima scendere sotto la media a 50 periodi per poi risalire non riuscendo a superarla, quello potrebbe essere il punto di swing high.

Ricordiamo che quando si analizza un calo delle Borse bisogna osservare l’andamento dei massimi di mercato, mentre in caso di rialzo dei mercati bisogna tenere d’occhio i minimi.

Come sempre dunque, leggeremo la storia giorno per giorno sui grafici; oggi siamo all’inizio di questa nuova fase sui mercati ed è prematuro fare previsioni troppo a lungo termine, ti consiglio comunque di guardare tutto d’un fiato il nostro video “Analisi mercati: quanto durerà la debolezza?“.

Buon CircoloInvestitori.it

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator.

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