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Goldman Sachs ha recentemente emesso due nuove obbligazioni a tasso fisso in Euro, con una durata di 10 anni e opzione call a favore dell’emittente. Questi nuovi bond sono stati emessi dopo il rimborso anticipato delle obbligazioni precedenti, a seguito dell’esercizio dell’opzione di rimborso anticipato da parte dell’emittente a fine settembre.

Differenze tra le due obbligazioni
La principale differenza tra le due emissioni risiede nel flusso delle cedole. Le obbligazioni con il tasso del 4,00% prevedono un pagamento annuale, mentre quelle al 5,00% accumulano gli interessi fino al momento del rimborso. Questa distinzione rende le due opzioni appetibili a seconda delle preferenze di liquidità degli investitori: un reddito regolare annuale o una cedola unica alla fine del periodo.

In dettaglio:

  1. Obbligazioni Goldman Sachs Tasso Fisso Callable 4,00%
    1. Codice ISIN: XS2829713309
    1. Cedola annuale del 4,00%, pagata annualmente.
  2. Obbligazioni Goldman Sachs Tasso Fisso Callable 5,00%
    1. Codice ISIN: XS2829713218
    1. Cedola del 5,00%, cumulata, pagata al momento del rimborso.

Tasso Fisso Callable 4% pagato annualmente
La prima delle due obbligazioni (ISIN: XS2829713309), offre agli investitori una cedola fissa annuale pari al 4,00% lordo, che ai prezzi correnti di mercato in area 101,09 equivale al 3,86% lordo annuo che diventa un 2,836% netto, considerando l’attuale aliquota del 26%.

Tale rendimento va inteso per la durata massima dell’investimento che è di 10 anni, fino al 25 settembre 2034, ma l’emittente, Goldman Sachs, ha la facoltà di esercitare l’opzione di rimborso anticipato. Tale facoltà può essere esercitata a partire dal primo anno, fino al nono anno dall’emissione.

In caso di rimborso anticipato, l’obbligazione verrà liquidata al 100% del valore nominale, riducendo così la durata dell’investimento e i potenziali rendimenti complessivi per l’investitore. Le cedole saranno pagate ogni 25 settembre fino alla scadenza o fino alla data di un eventuale rimborso anticipato, con la prima cedola prevista per il 25 settembre 2025.

Tasso Fisso Callable 5% pagato al rimborso
La seconda obbligazione (ISIN: XS2829713218), offre agli investitori una cedola fissa annuale cumulata del 5,00% lordo, che ai prezzi correnti di mercato in area 101,71 equivale al 3,97% lordo annuo che diventa un 3,03% netto, considerando l’attuale aliquota del 26%.

La cedola cumulata verrà corrisposta in un’unica soluzione al momento del rimborso. Anche in questo caso, Goldman Sachs ha la possibilità di rimborsare anticipatamente il capitale ogni anno, a partire dal primo fino al nono anno dall’emissione. Se non viene esercitata l’opzione callable, l’obbligazione raggiungerà la sua naturale scadenza il 25 settembre 2034.

In caso di rimborso anticipato, l’obbligazione verrà rimborsata al 100% del valore nominale, maggiorato di una cedola calcolata moltiplicando il 5% per il numero di anni trascorsi dall’emissione. Se il bond raggiunge la scadenza naturale, il rimborso finale includerà il valore nominale e una cedola pari al 50% del capitale investito.

I principali rischi
Naturalmente, il rendimento effettivo dipenderà dal prezzo di acquisto e dall’eventuale tempistica di esercizio dell’opzione call da parte dell’emittente, va tenuto in considerazione che investire in obbligazioni corporate con opzione callable presenta alcuni rischi non trascurabili.

In primis il credit risk (rischio emittente) che, al momento per Goldman Sachs è accettabile, visti i rating A2 di Moody’s, BBB+ di S&P e A di Fitch. Se il credit risk dovesse peggiorare, qualora Goldman Sachs non fosse in grado di adempiere ai suoi obblighi finanziari, gli investitori potrebbero perdere tutto o parte del capitale investito.

In secondo luogo, la facoltà di rimborsare anticipatamente le obbligazioni, sfruttando tassi di rifinanziamento più vantaggiosi rispetto a quelli corrisposti, comporta un rischio di reinvestimento per gli investitori, che potrebbero trovarsi a dover reinvestire il capitale rimborsato a tassi di interesse più bassi.

Conclusione
Queste due nuove obbligazioni Goldman Sachs, potenzialmente, rappresentano una proposta interessante per gli investitori alla ricerca di strumenti a reddito fisso, seppur con la possibilità del rimborso anticipato. Per cui, è importante considerare i potenziali rischi associati a tale opzione, in particolare il rischio di reinvestimento a condizioni meno favorevoli.

Per i regolamenti completi delle due obbligazioni consultare la pagine dell’emittente a questo link: dettagli nuove obbligazioni Goldman Sachs.

Infine, i due bond saranno oggetto di approfondita trattazione nel prossimo Workshop live del Circolo degli investitori e nel report Bond Strategy riservato agli abbonati al Circolo.

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Dr. Massimo Gotta, giornalista-pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza è uno dei più apprezzati analisti finanziari italiani, tra i fondatori del Circolo degli Investitori e ha alle spalle una lunga carriera professionale nel mondo bancario e finanziario. Ha lavorato per il gruppo bancario Mediobanca e per Banca Sella come responsabile Ufficio Titoli e Borsino ed in seguito Gestore di patrimoni presso la struttura Private Banking. È stato docente per l’Università degli Studi di Torino e la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino. Massimo Gotta è un apprezzato opinionista per diversi media finanziari tra cui Repubblica.it, LombardReport.com, Il Valore, Class CNBC. È coautore con Walter Demaria di “Investire in obbligazioni” (TradingLibrary 2013) e autore di diversi altri libri tra cui “Il meglio dell’analisi tecnica in Metastock” (Experta 2006). Disclaimer: L’autore Massimo Gotta non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

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