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Negli ultimi giorni, il mercato delle criptovalute ha vissuto momenti di alta tensione. Le ultime 24 ore sono state particolarmente turbolente, con Bitcoin sceso pericolosamente sotto i 90.000 dollari. Il mondo finanziario si risveglia in preda a nuovi timori: i dazi di Trump potrebbero essere il pretesto che i mercati cercano per aumentare la volatilità?

Strategy incrementa le sue riserve di Bitcoin e poi crolla

Strategy, precedentemente nota come MicroStrategy, ha recentemente ampliato in modo sostanziale le sue partecipazioni in Bitcoin. L’azienda ha acquisito ulteriori 20.356 Bitcoin per un valore di circa 1,99 miliardi di dollari, al prezzo medio di carico di 97.514$. Questa mossa è stata finanziata attraverso l’emissione di obbligazioni convertibili a tasso zero. Nonostante questa strategia aggressiva, alcuni analisti esprimono scetticismo sulla sostenibilità a lungo termine di tali investimenti. Le azioni di Strategy hanno registrato una flessione del 4% recentemente, pur mantenendo un incremento del 300% nell’ultimo anno.

Deflussi di investimento istituzionali in criptovalute

Parallelamente, i prodotti di investimento legati alle criptovalute hanno registrato deflussi significativi. Nell’ultima settimana, sono stati rilevati outflow per 508 milioni di dollari, interrompendo una serie positiva di 18 settimane consecutive con afflussi. Questo cambiamento è attribuito all’incertezza riguardante la politica economica degli Stati Uniti e alle nuove tariffe commerciali, che hanno indotto gli investitori istituzionali a una maggiore cautela. Nonostante ciò, alcune altcoin come XRP, Solana ed Ethereum hanno continuato ad attrarre investimenti, indicando un interesse persistente per specifici asset digitali.

Bitcoin a un bivio: rimbalzo o crollo?

Bitcoin settimanale a febbraio 2025. Fonte Circolo degli Investitori

Dal punto di vista tecnico, Bitcoin si trova ora a un livello critico. Il prezzo sta testando il supporto in area 89.000 dollari, in corrispondenza della media mobile a 20 periodi.

Se questo livello dovesse reggere, potremmo assistere a un rimbalzo.

Ma attenzione:

Una rottura con volumi potrebbe portare Bitcoin a rivedere i precedenti massimi in area 76.000 dollari, dove si trova la media mobile a 50 periodi.
Dal massimo di 109.500 dollari toccato poche settimane fa, un simile calo sarebbe significativo e potrebbe alterare il sentiment di mercato nel breve periodo.

Questa è dunque la “nuova era dell’oro” promessa da Trump?

È interessante osservare il grafico del COT Report (indicatore in basso), dove si nota l’inversione tra commercial e non-commercial. L’ultima volta che si è verificata questa dinamica risale all’inizio di settembre, quando il Trendycator virava al rosso ed era vicino al minimo della congestione.

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator. Disclaimer: L’autore Walter Demaria non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

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