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Il 22 settembre Coinbase Derivatives introdurrà sul mercato un contratto senza precedenti: i Mag7 + Crypto Equity Index Futures, il primo future statunitense che combina in un unico strumento le principali azioni tecnologiche e due ETF crypto quotati.

Cosa include il nuovo indice

L’indice è costruito con 10 componenti a peso uguale (10% ciascuno):

  • Le cosiddette Magnificent 7: Apple, Microsoft, Alphabet (Google), Amazon, NVIDIA, Meta e Tesla
  • Coinbase (COIN)
  • i due ETF di BlackRock su Bitcoin ed Ethereum: iShares Bitcoin Trust (IBIT) e iShares Ethereum Trust (ETHA)

La gestione dell’indice e i ribilanciamenti trimestrali sono affidati a MarketVector Indexes.

Caratteristiche dei contratti

I futures saranno cash-settled (regolati in contanti) con un moltiplicatore di 1x.
Esempio: se l’indice quota 3.000 dollari, un contratto avrà un nozionale pari a 3.000 dollari.

Coinbase ha confermato che verranno offerti contratti mensili e trimestrali, con accesso iniziale agli investitori istituzionali e possibile estensione al pubblico retail nei mesi successivi.

Un esperimento oltre i confini tradizionali

Il lancio non rappresenta solo l’introduzione di un nuovo prodotto, ma un passo concreto verso la convergenza tra finanza tradizionale e digitale.

  • Diversificazione: l’indice raggruppa asset con volatilità e correlazioni differenti, riducendo il rischio specifico.
  • Efficienza di capitale: la combinazione di equity e crypto in un unico strumento consente di ottimizzare l’uso della leva.
  • Innovazione strutturale: è il primo future U.S.-listed a unire Big Tech e crypto ETF, in linea con l’ambizione di Coinbase di diventare un’“everything exchange”.

Secondo analisi di settore, la bassa correlazione tra azioni e criptovalute potrebbe generare profili di rischio-rendimento più efficienti rispetto agli indici azionari tradizionali.

Verso la tokenizzazione della finanza

Il contesto è più ampio. Grandi operatori come BlackRock e Fidelity stanno già lavorando a fondi, titoli di Stato e mercati monetari tokenizzati.

I nuovi futures di Coinbase non tokenizzano direttamente gli asset, ma ne anticipano la logica:

  • panieri multi-asset in un singolo strumento,
  • contratti scambiabili 24/7,
  • ibridazione di asset tradizionali e digitali.

Uno scenario che potrebbe evolvere in future collegati a materie prime e crypto, indici misti con Treasury, real estate e stablecoin, e panieri tokenizzati sempre più sofisticati.

Cosa significa per un investitore privato oggi

Al momento, questi futures saranno accessibili solo agli operatori istituzionali. Per il risparmiatore individuale non c’è quindi un beneficio diretto nell’immediato. Tuttavia, il loro lancio è un segnale di direzione:

  • Nuovi ETF in arrivo: se il contratto avrà successo, è realistico aspettarsi che, nel medio termine, nascano ETF basati su questo indice. Sarebbe la prima volta che un prodotto quotato offre in un solo strumento esposizione sia alle Big Tech che ai principali asset digitali.
  • Diversificazione in un click: invece di combinare più strumenti separati (azioni, ETF crypto, Coinbase), l’investitore retail potrebbe ottenere la stessa esposizione con un unico fondo, semplificando la gestione del portafoglio.
  • Tokenizzazione progressiva: ogni nuovo strumento ibrido accelera la convergenza tra finanza tradizionale e digitale. Per i risparmiatori evoluti significa poter accedere a prodotti che prima richiedevano infrastrutture complesse, con costi più bassi e maggiore flessibilità.

Uno scenario probabile

Se la sperimentazione di Coinbase funzionerà, la strada più logica sarà la creazione di un ETF sull’indice Mag7 + Crypto Equity, distribuito attraverso i canali tradizionali. Per chi oggi segue con attenzione questi movimenti, significa anticipare i trend e posizionarsi su un mercato che nei prossimi anni potrebbe offrire prodotti innovativi e liquidi, negoziabili anche dai portafogli retail.

Conclusione

Il lancio dei Mag7 + Crypto Equity Index Futures è un segnale chiaro: i mercati stanno andando verso un’integrazione sempre più stretta tra mondo tradizionale e digitale.
Per investitori e operatori istituzionali rappresenta una nuova frontiera da osservare con attenzione: non solo per il prodotto in sé, ma per il modello che introduce e che potrebbe aprire la strada a una generazione di strumenti finanziari ibridi.

Ed è anche un’ulteriore conferma di un trend strutturale: le Magnificent 7 non sono solo le aziende più capitalizzate al mondo, ma stanno diventando il vero baricentro dei mercati globali. Qualunque nuovo strumento finanziario innovativo – anche quelli che guardano alle crypto – finisce per includerle, consolidando il loro ruolo centrale nel portafoglio di chiunque investa, oggi e domani.

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator. Disclaimer: L’autore Walter Demaria non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

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