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Secondo Anatoly Aksakov, capo del Comitato per i Mercati Finanziari della Duma di Stato, i sistemi di pagamento Visa e Mastercard potrebbero presto tentare di rientrare nel mercato russo e offrire nuovamente i loro servizi. A dirlo è l’autorevole agenzia di stampa russa TASS. Aksakov ha dichiarato: “Credo che presto torneranno a offrire i loro servizi, perché hanno perso un grande mercato e cercheranno di rientrarvi. Ovviamente, sarà più difficile perché ci siamo abituati a nuovi sistemi. Il sistema nazionale di carte di pagamento ha dimostrato la sua sofisticazione tecnologica ed efficienza“.

Aksakov ha inoltre sottolineato che Visa e Mastercard saranno necessarie per l’invio di pagamenti verso l’Europa e l’America, essendo sistemi internazionali. Tuttavia, il loro ritorno nel mercato russo non sarà semplice, poiché i consumatori locali si sono ormai abituati a fare affidamento sul sistema di pagamento nazionale.

Per Visa e Mastercard una nuova opportunità di rientro nel business

Oggi la Russia appare decisamente meno isolata rispetto all’inizio del conflitto ucraino, e viene da chiedersi se Visa e Mastercard non stiano rivalutando le loro scelte strategiche.

Azione Visa a febbraio 2025. Fonte Circolo degli Investitori elaborazione grafica Tradingview
Azione Mastercard a febbraio 2025. Fonte Circolo degli Investitori elaborazione grafica Tradingview

Dando un’occhiata ai grafici di Borsa, però, non sembra che l’uscita dal mercato russo abbia frenato il loro business. Nell’ultimo ingresso segnalato da Trendycator, Visa ha messo a segno un rendimento del +62%, mentre Mastercard ha guadagnato +52%.

Eppure, l’impennata delle ultime settimane potrebbe suggerire che il mercato stia già scontando un possibile ritorno in Russia.

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator. Disclaimer: L’autore Walter Demaria non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

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