Negli ultimi anni, le strategie di trend following hanno vissuto una seconda giovinezza.
Dai grandi fondi CTA alle strategie sistematiche basate sul momentum, il contesto tra il 2023 e il 2025 ha offerto condizioni ideali: forti direzionalità, volatilità contenuta e tassi ancora elevati, che hanno favorito movimenti prolungati sui principali mercati.

Ma ogni trend, prima o poi, incontra il suo limite: il momento in cui la coerenza metodologica rischia di trasformarsi in euforia.
Capire dove finisce il trend e dove comincia la bolla è la differenza tra chi segue un metodo e chi si lascia trascinare dalla narrazione.

Il principio del trend following come il Trendycator

Il trend following è una filosofia semplice e intuitiva:

“Lascia correre i profitti, taglia le perdite.”

Quando si identifica un trend di mercato e si lavora con time-frame lunghi, come ad esempio il weekly, non serve prevedere dove andrà il mercato. Serve accettare ciò che il mercato sta già facendo, e gestire la posizione finché i prezzi confermano la direzione.
Questa logica a volte risulta controintuitiva e ostica da accettare perché esiste una tendenza naturale negli investitori a diffidare da ciò che sale per troppo tempo e a vendere nel panico quando scende.

L’essenza del metodo non è il timing, ma la disciplina.
Un trend follower non tenta di anticipare; osserva, misura e reagisce.

Indice Nasdaq su scala weekly. Grafica e dati Tradingview.com. Elaborazione Circolo degli Investitori per mezzo dell’indicatore Trendycator®

Nell’immagine proposta si notano le zone di trend in verde isolate dalle zone di non trend in grigio/rosso. Nelle zone di non trend, seppure il mercato non abbia subito grandi crolli e sebbene con il senno di poi sarebbe stato meglio essere investiti, si potevano comunque allocare le risorse altrove, in modo più efficiente, soprattutto considerando che alcune zone grigie o rosse durano anche diversi mesi o anni.

Trend following = strategia quantitativa che mira a identificare e seguire i movimenti di medio-lungo periodo dei prezzi, indipendentemente dal contesto macroeconomico

Quando il trend diventa bolla

Ogni bolla, prima di esplodere, somiglia sempre a un trend di successo.
Il mercato premia chi resta dentro e punisce chi esce troppo presto.
Il rischio è che la convinzione si trasformi in fede cieca.

La differenza tra un trend sano e una bolla si vede solo dopo.
Per chi segue la tendenza, l’unica difesa è accettare che non si potrà mai cogliere il massimo e il minimo perfetti: perdere un pezzo di rialzo e un pezzo di ribasso fa parte del gioco.

Le strategie basate sul momentum soffrono soprattutto nella transizione da un regime ordinato a uno caotico: quando la volatilità aumenta improvvisamente, e le correlazioni che avevano sorretto il trend si spezzano.

Ultima porzione di salita del nasdaq a novembre 2025. Circolo degli Investitori
Indice Nasdaqsu scala weekly. Grafica e dati Tradingview.com. Elaborazione Circolo degli Investitori per mezzo dell’indicatore Trendycator®

Osservando l’ultima porzione di salita, è senz’altro un momento WOW, e ogni wow moment porta potenzialmente con sé la FOMO experience.

La psicologia della disciplina

Il paradosso del trend following è che funziona meglio quando pochi ci credono.
Non perché perda efficacia quando diventa popolare, ma perché la maggior parte degli investitori non ha la disciplina per seguirlo fino in fondo.

Ogni strategia basata sul momentum funziona solo se viene eseguita con continuità.
Il vantaggio statistico resta intatto; ciò che cambia è la capacità umana di rispettarlo.
Molti si fermano dopo un drawdown, o cambiano rotta alla prima falsa partenza, vanificando proprio quella costanza che genera i risultati nel lungo periodo.

“È la mente che ci fa perdere, non il Metodo.”

L’indicatore è la rappresentazione grafica di un metodo.

Nessun metodo può eliminare l’incertezza, ma può ridurla.
Per questo strumenti come il Trendycator e l’ETI nascono per dare una misura oggettiva della forza del trend, filtrando la componente emotiva.

L’obiettivo non è “prevedere il futuro”, ma misurare la coerenza del presente.
Capire quando un trend mostra ancora struttura e quando invece si sta logorando sotto la superficie.

Conclusione

Un trend sano vive di disciplina, non di entusiasmo.
Ogni ciclo di mercato, dal boom tecnologico all’energia, passa per la stessa curva emotiva: scoperta, fiducia, euforia, negazione, panico, ripartenza.
Il compito dell’investitore non è prevedere quando finirà, ma restare coerente quando gli altri cambiano direzione.

In fin dei conti, la disciplina è l’unica difesa contro l’euforia.

Disclaimer
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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator. Disclaimer: L’autore Walter Demaria non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

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