L’azienda irlandese Medtronic quotata al NYSE (Medtronic Inc. – IE00BTN1Y115 – MDT) si appresta nuovamente a rivoluzionare il mercato dei microinfusori insulinici con l’uscita, ormai prossima, del nuovo MiniMed 780G.
L’azienda leader nel settore healtcare non si muove solamente all’interno del campo della diabetologia ma fornisce davvero un ampio spettro di prodotti elettromedicali: https://www.medtronic.com/it-it/operatori-sanitari/products.html
Tante soluzioni per il pancreas artificiale
Avere il diabete T1, oggi come ieri, può essere un fattore di isolamento sociale: non posso fare questo non posso mangiare quello. Da quando sono arrivati sul mercato i primi microinfusori però la vita dei pazienti affetti da diabete mellito è notevolmente migliorata.
Di prodotti simili ne esistono molti in commercio: si va da quelli non ufficiali e non riconosciuti dalla comunità scientifica, totalmente opensource, come OpenAPS o DIYPS (Do It Yourself Pancreas System), adesso anche in una versione italiana “AndroidAPS Italia“.
Si approda poi a quelli ufficiali ma più aperti rispetto al Medtronic: sto parlando del famoso Tandem T:slim X2 https://www.tandemdiabetes.com/it-it/home che sfrutta il sensore Dexcom G6. Tale apparecchio, da quando ha ricevuto l’aggiornamento con le funzionalità di Basal IQ è diventato finalmente molto evoluto e del tutto simile al MiniMed 780G. Li ho definiti più aperti perché a differenza del Medtronic il software è aggiornabile, invece il Medtronic no. In Italia bisogna attendere 4 anni per avere un nuovo apparecchio, mentre il Tandem ogni anno può ricevere un aggiornamento software (attraverso un comune cavo usb) che lo rende sempre al passo con i nuovi algoritmi. Non solo, è anche più sottile e con lo schermo touch, insomma, sicuramente una alternativa da valutare attentamente con il proprio diabetologo.
Infine, come detto, il MiniMed è un sistema più “chiuso” rispetto agli altri, l’azienda ha deciso di seguire la via tracciata da colossi come la statunitense Apple. Un sistema assolutamente perfetto, sempre punto di riferimento per gli altri che rincorrono, con un eccellente assistenza, ma assolutamente non aggiornabile o manipolabile. Non si può scegliere il glucometro o il sensore ma bisogna necessariamente utilizzare quelli in dotazione. Inoltre, fino all’attuale 670G non era neppure possibile interfacciare il sensore con un telefono ma in pubblico è sempre indispensabile tirare fuori quel fastidioso apparecchio.
MiniMed 780G la rivoluzione
Finalmente la Medtronic con l’introduzione del 780G ha finalmente deciso di ascoltare gli utilizzatori rendendo il 780G più interattivo: con il 780G l’utente ha la possibilità di monitorare i livelli di glucosio in remoto attraverso un’app; questione molto importante soprattutto per i genitori dei bambini diabetici.
Ma non solo, come detto la Medtronic è da sempre il punto di riferimento e con il suo nuovo algoritmo denominato SmartGuard™ aiuta concretamente le persone con diabete di tipo 1 a gestire con maggiore facilità la terapia, modulando autonomamente la somministrazione, senza necessità di intervento da parte dei pazienti.
Carbo counting
Il grosso limite dei microinfusori attuali è proprio fare il corretto conteggio dei carboidrati. Dopo un po’ di tempo si ha l’impressione di sbagliare sempre, come la fai la sbagli. Un giorno mangi un determinato alimento e non succede nulla, la volta dopo il medesimo alimento ti fa arrivare la glicemia a 300. Frustrante vero?
La Medtronic ha finalmente formulato un algoritmo evoluto, in grado di assomigliare sempre più ad un vero pancreas anche se artificiale.
Innanzitutto, il valore di riferimento per il glucosio passa dai 120 mg/dl dell’attuale 670G ai 100 mg/dl (5,5 mmol/L), un target glicemico davvero ambizioso. Così facendo il paziente avrà un obiettivo di controllo glicemico e di time in range >70% e valori di HBA1C <7.0%.
In sostanza, la grande innovazione è data dal fatto che il sistema in autonomia non solo regola la basale come l’attuale 670G ma è in grado di erogare boli in autonomia quando si accorge che la glicemia sale in maniera anomala (esempio inizio il pasto dimenticando il bolo) e di sospendere totalmente l’erogazione in caso di glicemia in rapido calo.
Si tenta dunque di surfare sulle onde della glicemia proprio come un grafico di Borsa.
Sì perché come detto la Medtronic è anche una azienda quotata in borsa e noi di CircoloInvestitori, oltre ad avere ahimè una esperienza diffusa in questo settore abbiamo un nostro algoritmo simile allo SmartGuard in grado di farti prendere solo le parti migliori dei grafici di Borsa chiamato Trendycator.
**Esempio di grafico Trendycator:

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