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Negli ultimi giorni molti utenti hanno segnalato la scomparsa improvvisa dei simboli degli ETF italiani da TradingView.
Un cambiamento che ha generato dubbi e disagi soprattutto per chi aveva costruito portafogli direttamente sulla piattaforma, ritrovandosi improvvisamente senza strumenti in portafoglio.

Il passaggio a Euronext ETF Europe

In realtà gli ETF non sono spariti: da settembre 2025 Euronext ha lanciato “Euronext ETF Europe”, unificando le quotazioni in un unico mercato con book centralizzato e infrastruttura post-trade armonizzata.
L’obiettivo dichiarato è ridurre la frammentazione, aumentare la liquidità e abbassare i costi per emittenti e investitori.

Per questo motivo i vecchi simboli non funzionano più. Gli ETF europei sono stati ricollocati all’interno del nuovo data feed EURONEXT: di TradingView.

Come ritrovare i simboli su Tradingview

Per accedere agli stessi strumenti occorre cercarli con il nuovo prefisso.
Un esempio pratico:

  • il vecchio PHPD (ETC sul Palladio) è ora visibile come EURONEXT:PHPD.

TradingView è ancora in fase di migrazione: alcuni simboli potrebbero temporaneamente non mostrare lo storico completo o le annotazioni grafiche salvate. Secondo le comunicazioni ufficiali, il processo richiederà ancora alcuni giorni.

Impatti per gli utenti

Chi aveva portafogli salvati su TradingView ha visto gli ETF e gli ETC scomparire senza alcun avviso preventivo.
Si tratta di un effetto tecnico del passaggio: non dipende dalle impostazioni dell’utente e non è al momento modificabile manualmente.

Fonti ufficiali

Per approfondire:

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è un giornalista - pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Torino. E’ tra i fondatori del Circolo degli Investitori ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha guidato il team di sviluppo che ha creato il Trendycator. Disclaimer: L’autore Walter Demaria non detiene strumenti finanziari oggetto delle proprie analisi al momento della pubblicazione. Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica Clicca qui--> Informazioni metodo Clicca qui-->

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