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Gli amici del Circolo degli Investitori sanno che spesso faccio analogie con la meccanica e il Bitcoin è visibilmente in una fase di compressione; esploderà al rialzo o al ribasso?

Negli ultimi mesi, si è osservata una significativa riduzione della disponibilità di Bitcoin sui mercati. Questo fenomeno, simile a una molla compressa, potrebbe innescare un forte rialzo quando le condizioni saranno mature. I segnali indicano un cambiamento imminente, suggerendo che la pressione di vendita sta diminuendo, mentre gli investitori a lungo termine continuano ad accumulare. Esploriamo insieme questi segnali e vediamo come il trend attuale potrebbe evolversi nei prossimi mesi.

Offerta sulle exhanges ai Minimi Storici

Uno dei primi segnali chiave riguarda la quantità di Bitcoin presente sulle piattaforme di trading. La disponibilità di BTC è ai minimi degli ultimi 12 mesi. Questa riduzione indica che sempre meno Bitcoin sono disponibili per il trading, riducendo la pressione di vendita. Quando l’offerta diminuisce, il mercato diventa più suscettibile a movimenti di prezzo significativi, specialmente se la domanda continua a crescere.

Bitcoin Exchange Balance. Fonte Coinglass

Fonte immagine: https://www.coinglass.com/Balance

Il Ritorno dei Detentori a Lungo Termine

Un altro segnale importante riguarda i detentori di BTC a medio-lungo termine. Questi investitori, noti per la loro pazienza e capacità di aspettare il momento giusto per agire, hanno venduto parte delle loro riserve quando il prezzo di Bitcoin ha toccato il massimo di marzo 2024. Tuttavia, da quel momento, la curva degli “HODLers” ha iniziato a risalire. Questi detentori stanno nuovamente accumulando, dimostrando fiducia nelle prospettive future della criptovaluta.

Fonte immagine: https://www.bitcoinmagazinepro.com/charts/long-term-holder-supply/

Attenzione al fatto che, come si vede osservando il passato, quando gli investitori di lungo termine tornano a comprare non significa per forza un rialzo repentino del Bitcoin, anzi, spesso si sono toccati nuovi minimi prima che i prezzi riflettessero gli acquisti massicci dei long term holders.

La Ciliegina sulla Torta – Un Potenziale Short Squeeze

Uno dei fattori che potrebbe amplificare il rialzo di Bitcoin è la presenza di massicce posizioni short sul mercato. Secondo il grafico di Binance, i traders hanno accumulato posizioni corte con leva, per un valore di circa 15 miliardi di dollari, intorno al livello dei 70.000 dollari. Questo significa che, se Bitcoin dovesse superare questo livello, i venditori allo scoperto si troverebbero costretti a ricomprare BTC per evitare di essere liquidati dalle piattaforme. Un tale “short squeeze” potrebbe innescare un’impennata del prezzo, portando a un rialzo ancora più rapido e violento.

Fonte immagine: https://www.coinglass.com/pro/futures/LiquidationHeatMap

Diciamo che questa è una immagine molto coreografica che appare di grande impatto visivo ma per chi ha seguito il nostro corso “Analisi tecnica avanzata” sa benissimo che sopra 70.000 risiede una grande liquidità che potrebbe riversarsi sul mercato.

L’Impatto dei Fattori Macroeconomici

Oltre ai segnali provenienti dal mercato, c’è anche l’influenza dei fattori macroeconomici. La recente decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi d’interesse potrebbe alimentare ulteriormente la domanda di asset alternativi come Bitcoin. In un contesto di tassi di interesse più bassi, gli investitori cercano rendimenti in mercati non convenzionali, e Bitcoin potrebbe beneficiarne.

Cosa Aspettarsi nei Prossimi Mesi

I prossimi mesi saranno cruciali per il mercato di Bitcoin. Da una parte, la riduzione dell’offerta e l’accumulo continuo da parte degli investitori a lungo termine creano una base solida per un potenziale rialzo. Dall’altra, la presenza di posizioni short di grandi dimensioni potrebbe scatenare uno short squeeze capace di amplificare la crescita del prezzo.

Bitcoin analisi grafica. Fonte Circolo degli Investitori

Osservando il grafico si nota sempre di più come i volumi siano in costante calo e che, al momento, tutte le pressioni short si sono fermate in area 50/51.000 dollari.

Se il Bitcoin dovesse superare la resistenza significativa intorno ai 70.000 dollari, potremmo finalmente assistere al tanto acclamato rally che porterà la criptovaluta verso nuovi massimi. Inoltre, l’annuncio di ulteriori tagli ai tassi di interesse da parte della Fed, insieme a un possibile miglioramento delle condizioni economiche globali, potrebbe fornire ulteriore carburante al mercato delle criptovalute.

Conclusioni sul futuro del Bitcoin

In conclusione, ho più volte ribadito come queste siano congetture ormai rimarcate su scala globale, ergo, tutti le conoscono. Pertanto si consiglia sempre la massima cautela con questo tipo di strumento; infatti, questa potrebbe essere la più colossale opportunità di guadagno a livello mondiale o il più grande SBOOM.

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è uno dei più noti consulenti finanziari italiani. E’ tra i fondatori di Rendimento Fondi ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, Trading Library, 2013, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha ideato il modello Trendycator che applica quotidianamente nella sua professione.

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