Il presidente Donald Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni sulla maggior parte dei dazi, ad eccezione di quelli imposti alla Cina, che sono stati aumentati al 125%. Durante il suo discorso ha dichiarato, senza mezzi termini: “Foreign leaders kiss my ass”, riferendosi alle richieste di altri paesi riguardo alle politiche tariffarie degli Stati Uniti.
Una dichiarazione unica nel suo genere, che ha inevitabilmente scatenato reazioni contrastanti a livello internazionale. Le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi partner globali tornano al centro della scena. Mentre alcuni leader cercano di negoziare esenzioni o sconti sui dazi, l’approccio diretto e provocatorio di Trump continua a spostare gli equilibri dei mercati globali.
Andamento dei mercati internazionali.
L’effetto immediato è stato un balzo improvviso di tutte le Borse internazionali. Ma è già il caso di parlare di inversione a “V”?
Difficile dirlo. In questo clima di isteria generalizzata, basta una nuova dichiarazione per capovolgere l’umore degli investitori da un momento all’altro.
Già oggi i mercati si mostrano più cauti: dopo l’exploit del DAX in serata, l’indice tedesco è tornato in flessione di oltre il 2% nella giornata odierna.
Insomma, più che una ripartenza lineare, sembra profilarsi una primavera sull’ottovolante.
Ne parleremo in modo approfondito nel nostro prossimo appuntamento del Circolo Pro, giovedì sera.