L’Inflation Reduction Act a partire dal 2023 impone un’accisa dell’1% sul buyback delle azioni statunitensi e subito si osserva un drammatico calo nei riacquisti di azioni.
Paradossalmente questo potrebbe portare ad un aumento dei dividendi pagati agli azionisti.
Vediamo come questo nuovo balzello potrebbe essere una plausibile spiegazione per le recenti trimestrali che sono state tutte, stranamente, oltre le aspettative degli analisti.
Cos’è, e come funziona, il BuyBack
Quando una società quotata sul mercato dispone di liquidità in eccesso, può acquistare azioni proprie sul mercato pubblico presentando un’offerta agli azionisti, nota come riacquisto di azioni o buyback.
Si tratta di un modo per restituire denaro agli azionisti, ed è più ampiamente utilizzato rispetto ai dividendi.
Perché?
Ci arriviamo, ma prima vediamo cos’è l’Inflation Reduction Tax.
La scure di Jow Biden
L’Inflation Reduction Tax è un pacchetto fiscale dall’orizzonte di azione ampio: gli impatti vanno dalla sanità, al clima, appunto fino a toccare la Borsa e il fisco.
Senza dilungarci, vediamo subito la parte che interessa più da vicino noi azionisti.
La disposizione dell’Inflation Reduction Act impone una tassa dell’1% sul valore di mercato delle azioni nette riacquistate dalle società a partire dal 2023.
Sembra poca cosa, ma in realtà la conseguenza immediata è stata un crollo di riacquisti come si vede nel grafico seguente.

Nel 2021 gli acquisti di azioni proprie da parte delle società è stato davvero importante, poi, nel 2022 è crollato e nel 2023 il trend è in continua diminuzione.
Come questa tassa può influenzare gli investitori?
Secondo il Tax Policy Center, una tassa dell’1% sugli acquisti di azioni “potrebbe” determinare un aumento del 1,5% dei pagamenti di dividendi aziendali.
Vediamo perché.
Semplice, se il riacquisto fino ad oggi non era tassato, invece i dividendi lo sono da sempre.
La differenza sta nel fatto che la tassazione dei dividendi è a carico dell’azionista, mentre la tassa sul buyback viene pagata dalle aziende.
Secondo voi le aziende preferiranno pagare una tassa o farla pagare a noi?
L’amministrazione statunitense prevede che questa disposizione generi circa 74 miliardi di dollari nel corso della prossima decade.
Diciamo però che se il trend si confermerà come quello mostrato nel grafico, forse, sarà più probabile vedere un innalzamento dei dividendi percepiti.
A questo punto appare un po’ più chiaro il motivo per il quale le recenti trimestrali sono state tutte, stranamente, da record nonostante lo spauracchio della recessione.
Fonti:
https://www.wallstreethorizon.com/blog/stock-buybacks-under-attack
https://www.irs.gov/inflation-reduction-act-of-2022
Buon CircoloInvestitori