Hai mai sentito parlare di Alerion Clean Power?
Si tratta di un’azienda tutta italiana impegnata nel settore delle energie rinnovabili, con una particolare attenzione sul segmento eolico.
Negli ultimi anni ha avuto una crescita spaventosa, ma nonostante questo è passata inosservata agli occhi di molti analisti. Il Trendycator di RendimentoFondi ha però scovato questa piccola gemma, regalandoci una performance del +660%.
Un rendimento davvero eccezionale, e proprio per questo oggi vogliamo presentare ai nostri lettori l’operazione nel dettaglio, che studieremo insieme in questo articolo.
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L’analisi delle azioni Alerion
Per spiegare come siamo arrivati a un’operazione da +660% dobbiamo prima partire dalle basi: di cosa si occupa Alerion? Come ha performato nel corso del tempo?
Come menzionato in apertura, Alerion Clean Power è una holding italiana quotata su Borsa Italiana che fa dell’energia eolica il suo core business, anche se attraverso alcune partecipazioni finanziarie è presente nei segmenti del fotovoltaico e in quello delle biomasse.
Fondata nel 1995, l’azienda è rapidamente diventata uno dei principali attori nel panorama delle energie rinnovabili in Italia.
Questo grazie alla grande fase di crescita che il settore eolico sta vivendo a livello globale, con costi di investimento in progressiva riduzione, per via dell’aumento della domanda e una generale attenzione sempre maggiore alle tematiche relative all’economia green: le prospettive di sviluppo, secondo l’Unione Europea, stimano che entro il 2030 l’eolico potrebbe raggiungere la soglia del 20% della produzione mondiale di energia elettrica.
Alerion ha dunque sfruttato questo importante trend, e fatturato e utili sono cresciuti di conseguenza. Nel 2018, infatti, l’azienda ha fatto registrare un fatturato da 55,85 milioni di euro, mentre nel 2021 tale valore è arrivato quasi a toccare quota 149 milioni di euro. Guardando agli utili, inoltre, il valore è passato dai 3,45 milioni di euro nel 2018 ai 48,74 milioni di euro nel 2021.

Questi numeri non sono stati messi lì a caso, ma dimostrano proprio la straordinaria crescita che Alerion sta vivendo da qualche anno a questa parte.
E quando utili e fatturato aumentano in misura sostanzialmente esponenziale, in un settore con prospettive di crescita decisamente positive, il titolo azionario ha buone possibilità di vedere la propria quotazione proiettata verso l’alto.
A conferma di ciò, possiamo anche considerare altri tre elementi tipici dell’analisi fondamentale di un titolo, ovvero il ROI (Return on Investment), il ROE (Return on Equity) e il ROA (Return on Assets). Come mostrato nella tabella seguente, tutti e tre hanno visto una crescita davvero marcata dal 2018 a oggi, soprattutto per quanto riguarda il ROI.
2018 | 2019 | 2020 | 2021 | |
ROI | 3,43% | 7,67% | 16,16% | 24,30% |
ROE | 2,49% | 13,32% | 15,28% | 21,46% |
ROA | 0,69% | 2,39% | 3,28% | 4,83% |
L’operazione nel dettaglio
Dopo aver brevemente analizzato come e in che contesto Alerion è cresciuta, vediamo a questo punto il grafico del nostro Trendycator, che è stato in grado di sfruttare questa occasione per regalarci una performance stellare.
Al momento infatti il valore ETI è di 137,7 mentre il Trendy G/L TOT è di 483,4, dunque siamo di fronte a un titolo che negli ultimi 5 anni è effettivamente stato in grado di crescere in modo costante.
In effetti la prima cosa che si nota è l’andamento del grafico: da febbraio 2020 a oggi il titolo è cresciuto senza mai fermarsi e senza particolari crolli degni di nota.
Oltre a dei fondamentali davvero solidi, come visto in precedenza, il titolo ha sicuramente beneficiato, nel corso del 2021, della pubblicazione del PNRR, il Piano per la ripresa economica italiana che verte principalmente sull’efficientamento energetico, la transizione ecologica e l’economia circolare.
Ci ritroviamo così con un titolo che non ha mostrato importanti cedimenti nemmeno da inizio 2022, mentre i mercati azionari crollavano, e anzi al momento il titolo è su nuovi massimi, con il Trendycator in LONG da ben 132 settimane.

Conclusioni
Con questo articolo abbiamo avuto modo di conoscere la solidità di un’azienda tutta italiana non molto famosa, ma che nel corso degli ultimi anni è stata capace di generare profitti costanti in un contesto di crescita molto favorevole, con il titolo in Borsa che ne ha solamente beneficiato.
Ecco dunque rilevata la formula vincente per i lettori di RendimentoFondi: a un’attenta analisi del titolo in questione, va affiancata anche un’analisi del contesto macroeconomico ogni volta che il Trendycator ci fornisce un nuovo segnale operativo, diventando il nostro più grande alleato e premiarci, come in questo caso, con una performance del +660%.
Vale ancora la pena comprare azioni Alerion adesso?
Con una frazione piccola di capitale, eventualmente incementabile in futuro, è sempre possibile entrare su qualunque titolo anche se arriva da una performance eccezionale come questa.
Ma attenzione al rispetto assoluto del Trendycator.
Qualora il titolo dovesse dare segnale SELL dovremmo essere pronti a liquidare: per questo, in casi simili è meglio utilizzare una frazione minima del capitale.
In tal modo, una eventuale perdita sarebbe sopportabile.
In caso invece di prosecuzione del trend è sempre possibile incrementare successivamente la posizione.
Buon RendimentoFondi!
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