fbpx
Siamo apparsi regolarmente su:
IlSole24OreIlGiornale

La differenza tra un investitore di successo e un altro si basa principalmente sulle emozioni. Il primo le conosce e le domina, il secondo si fa travolgere e invischiare da un turbinio di pensieri.

Durante il mese di agosto non siamo stati con le braccia conserte e siamo venuti a conoscenza del Wall Street Cheat Sheet, tratto dal libro “The Wall Street Cheat Sheet: The Proven Investing System for Winning With Stocks in Every Market” facilmente reperibile online in lingua inglese.

L’aspetto principale è dato dall’immagine che sintetizza magistralmente le emozioni dei partecipanti al mercato in ogni singola fase.

Il cheat sheet mostra dunque ciò che percepiscono i partecipanti al mercato durante le diverse fasi del ciclo economico; è infatti un diverso modo di analizzare le fasi del ciclo economico.

Se preferisci puoi vedere subito il video

Le diverse fasi del mercato

Fase n. 1: incredulità
Ogni nuova tendenza inizia con tanti dubbi diffusi tra gli operatori.
A causa delle perdite precedenti, la maggior parte dei trader fatica ad accorgersi che una nuova tendenza possa essere in corso.
Ogni piccolo storno viene vissuto come una ripresa del trend ribassista, mentre è proprio questo il momento nel quale dovrebbe valere il “buy the dip” (compra sui ribassi).

Fase n. 2: speranza
Nella fase due, i prezzi smettono di scendere e riprendono a salire.

A questo punto, alcuni (ma non molti) trader passano all’idea che una nuova tendenza potrebbe effettivamente essere in corso. Vedere l’aumento dei prezzi e il superamento dei vecchi massimi dà loro speranza e rivitalizza il loro interesse per i mercati.
I precedenti pensieri negativi diventano improvvisamente più positivi.
Man mano che più acquirenti entrano nel mercato, il prezzo sale con più vigore. Questo alimenta il fuoco e incoraggia ancora più trader a unirsi all’onda lunga del mercato.
Quindi si forma un consolidamento.
Questa è la fase identificabile come di accumulo.

Ora esiste chiaramente una nuova tendenza positiva, i trader professionisti iniziano ad accumulare posizioni lunghe, pronte per quando il prezzo decollerà. Una volta che le banche hanno caricato le loro posizioni, il prezzo scoppia e inizia la fase 3.

Fase n. 3: ottimismo e convinzione
Questa è la fase più impulsiva che pare non potersi esaurire mai.
I trader che erano fiduciosi diventano incrollabilmente ottimisti e qui iniziano ad accumulare ad ogni storno. Anche i più restii, quelli che hanno perso il consolidamento si precipitano ad acquistare per trarre vantaggio dalla nuova tendenza.
Il risultato? Fase 4…

Fase 4: Euforia totale
Ora raggiungiamo la fase di Euforia o, come spesso la si sente definire: La fase FOMO.
FOMO sta per “Fear of Missing Out” (paura di perdere il treno), della quale abbiamo già lungamente parlato in altri articoli e sul nostro canale YouTube.
In questa fase proprio tutti vogliono ricavarsi il proprio pezzetto di gloria nella convinzione, già accennata, che il mercato salirà per sempre.

Fase 5: Compiacimento
Dopo l’euforia subentra l’autocompiacimento.

“Il prezzo è sceso abbastanza”

“E’ ora di comprare di nuovo.”

“Presto, devo tornare a comprare per non farmi sfuggire il nuovo rialzo secolare!”

Questi sono i messaggi più ricorrenti in questa fase di mercato.

I prezzi però non riescono a superare i precedenti massimi, ma alla maggior parte dei trader importa?

Ovviamente no perché rimangono nella convinzione che ogni storno sia buono solo per comprare.

Molti trader vedono questo calo come una dolce opportunità per raddoppiare e accumulare posizioni (buy the dip).

Ogni storno in questa fase viene vissuto con rilassatezza, in fondo è solo un piccolo inconveniente prima che i prezzi tornino sui massimi assoluti!

Fase 6: Ansia e Panico
Dopo un più o meno lungo rimbalzo, il prezzo non supera i massimi precedenti e scende bruscamente.
Come reagisce la maggior parte dei trader?
A questo punto scatta il panico!


Lo swing che si viene a disegnare mostra a tutti che il trend rialzista potrebbe essere terminato, il che fa virare in negativo la maggior parte dei trader long e provoca panico diffuso.

In questa fase, purtroppo, anche quelli che avevano comprato sui massimi (nella fase FOMO) si lasciano prendere dallo sconforto e vendono.
Che effetto ha sul mercato l’uscita di migliaia di trader long in perdita, insieme ad alcuni short opportunisti?
ALIMENTA il movimento verso il basso.

Fase 7: Rabbia/Depressione
“Non investo mai più”.

“Ho perso troppo”.

Queste sono le frasi ricorrenti di chi deve leccarsi le ferite.

Molti investitori sono arrabbiati, altri depressi.

Dopo un po’ il mercato chiude il cerchio…

Fase 8: Incredulità (e il ciclo riparte)
A questo punto, il ciclo si completa con un nuovo inizio dettato dall’incredulità.

Dopo un lungo consolidamento, il prezzo inizia a salire.

Una nuova tendenza, forse?

NO – ho perso troppo, non mi faccio fregare dal primo rimbalzo.

Il contesto attuale

Ho deciso di mostrare questo grafico perché nonostante risalga al 2013, se sovrapposto a qualsiasi grafico americano di oggi (10 anni dopo) è quasi esattamente identico!

Nasdaq agosto 2023 Fonte Tradingview.

Davvero interessante la somiglianza!

Addirittura si potrebbe far risalire la fase di incredulità al 2008, come proposto nel video, ma anche senza andare così lontano oggi stiamo assistendo ad una fase che pare essere proprio identica alla fase di compiacimento, nella quale in molti si aspettano di vedere gli indici americani tornare presto sui massimi assoluti.

Nell’immagine seguente mostriamo l’indice cinese CSI300 negli anni a cavallo tra il 2007 e il 2008 dove si nota esattamente lo stesso andamento grafico.

Spesso abbiamo preso questo come esempio per descrivere come una salita troppo repentina difficilmente è sostenibile nel lungo periodo per qualunque Borsa.

Indice CSI 300. fonte Tradingview.

Cosa potrebbe succedere adesso?

Il nostro pensiero è chiaro da tempo: in questo momento ci troviamo sulla punta del crinale, da questo punto in poi, o gli indici trovano in fretta la forza per fare nuovi massimi oppure, in caso di sfondamento delle medie mobili (prima a 20 poi a 50 periodi) la discesa potrebbe farsi decisamente più importante con una volatilità accentuata.

Conclusioni su Wall Street Cheat Sheet

Le emozioni guidano gli acquisti e le vendite dei partecipanti al mercato, il che fa muovere i prezzi.

Questo movimento di prezzi, a sua volta, influisce quindi sul modo in cui i trader percepiscono il mercato, alterando il loro stato emotivo in un continuo moto ondoso.

Buon Circolo degli Investitori!

Share.

Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è uno dei più noti consulenti finanziari italiani. E’ tra i fondatori di Rendimento Fondi ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, Trading Library, 2013, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha ideato il modello Trendycator che applica quotidianamente nella sua professione.

Comments are closed.