Sviluppo sostenibile le auto elettriche sono il futuro adesso!
Quando si parla di sviluppo sostenibile e di auto elettriche si parla inevitabilmente di futuro, infatti, siamo convinti che le sfide dell’umanità nei prossimi decenni saranno dure ma avvincenti.
Di seguito il nostro video nel quale si parla di auto elettriche ma non solo: di trattori senza conducente, di Agricoltura sostenibile, di biocarburanti, di materiali del futuro; insomma, un panorama completo in materia di sviluppo sostenibile, argomento per il quale l’Europa potrebbe nel prossimo futuro giocare un ruolo centrale.
Certo non sarà facile scardinare tantissime abitudini e interessi economici planetari, in quanto le auto elettriche si scontano inevitabilmente con antiche lobby, ma al contempo chi per prima saprà cogliere queste sfide si porrà in uno stato di assoluta leadership nel futuro.
In questo scenario, almeno per una volta l’Europa è potenzialmente in uno stato di forza rispetto al resto del mondo in quanto è da sempre un continente povero di risorse naturali, ovvero, fintanto che le risorse naturali erano prevalentemente considerate quelle petrolifere, aurifere e via dicendo; diverso è lo scenario se si pensa all’Europa come grande bacino di cultura e tecnologia in grado di progettare un futuro sostenibile per l’uomo.
La spinta necessaria per scrivere questo articolo ci è stata data da alcuni avvenimenti che sono accaduti nei giorni scorsi e che sono stati tranquillamente omessi dai giornali italiani, anche in questo Rendimentofondi si presenta come una voce totalmente indipendente nel panorama italiano.
L’Europa dicevamo, in passato è stata spesso criticata per il suo immobilismo e la sua conflittualità interna, basta pensare a quanto successo nella crisi del 2007/2009 con il QE europeo iniziato con anni di colpevole ritardo rispetto a quanto fatto dagli USA, ma in questi ultimi mesi stanno soffiando venti di innovazione e i segnali ormai sono molteplici.
Partiamo dai fatti:
A maggio la cancelliera Merkel innaugura nei pressi di Dresda il più grande stabilimento europeo di accumulatori d’europa costata 500 milioni di euro e che sarà operativo dal 2018, dunque davvero molto presto.
link all’articolo:
Questo è stato un avvenimento che sta incutendo timore e risonanza a livello globale tanto che ne ha parlato anche Bloomberg indicando come entro il 2030 si raggiungerà la parità di costo tra le auto elettriche e quelle dotate di motore termico.
Come si sa queste sono sempre congetture basate sui fatti attuali che spesso vengono smentite in positivo.
E mentre i costi delle batterie sono destinati a scendere:
Le auto elettriche sono destinate a salire repentinamente di numero:
Altro fatto decisamente rilevante: l’8 novembre 2017 la Comunità europea ha varato il cosiddetto “Pacchetto mobilità europea”, un fattore di una portata storica eccezionale, impone direttive sempre più stringenti come si legge “al fine di accelerare la transizione ai veicoli a basse e a ZERO emissioni”
link all’articolo: https://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-4242_it.htm
Ovviamente l’italia dovrà recepire le nuove normative e farle proprie.
In Estate ENEL ha stipulato un accordo con il ministero per raddoppiare la produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia entro il 2020.
Il 9 Novembre 2017 sempre ENEL ha organizzato un maxi evento davvero futuristico a Vallelunga; di seguito il link al video che consigliamo tutti di ascoltare con attenzione:
In questo evento davvero interessante l’amministratore delegato Francesco Starace dice alcune cose di impatto quasi devastante:
<<L’energia prodotta da un impianto nuovo green oggi non domani, oggi è vincente dal punto di vista economico rispetto a un impianto fossile ESISTENTE dunque ammortizzato. Nella storia quando questo avviene solitamente è la FINE di un’epoca. Dunque le auto elettriche avverranno per questioni economiche come sempre.>>
Noi di rendimentofondi siamo focalizzati nell’ambito di Fondi e d ETF, per tanto nel nostro video andremo ad analizzare come per l’investitore sarà possibile seguire economicamente questa nuova rivoluzione industriale attraverso fondi ed ETF tematici; di seguito l’elenco che abbiamo censito:
Matrice di forza Trendycator:
Non nascondiamo che oggi purtroppo tutti questi strumenti sono viziati dal fatto di essere degli azionari puri e per tanto tutti hanno ormai già beneficiato della grande salita che c’è stata dal 2009 ad oggi, ma qualche spunto interessante c’è, soprattutto per quel che concerne il Pictet-Nutrition-R EUR LU0366534773.
Ciononostante qualche interessante spunto di riflessione è ancora presente e in ogni caso non mancheremo in futuro di tenere aggiornati i nostri clienti sugli sviluppi di questi asset.
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