Quando si parla di strumenti finanziari o prodotti finanziari, sai esattamente a cosa ci si riferisce? Quali sono le peculiarità e le differenze tra azioni, obbligazioni, fondi ed ETF? Lo vediamo in questo video, dove faremo chiarezza sui principali strumenti a disposizione dell’investitore.
Innanzitutto, è necessario distinguere tra strumenti finanziari e prodotti finanziari. Gli strumenti finanziari sono tutti quei titoli quotati direttamente su un mercato e che non sono dei “contenitori” di altri titoli. Appartengono a questa categoria le azioni e le obbligazioni.
I prodotti finanziari sono invece dei “contenitori” di altri titoli, cioè sono dei veicoli di investimento creati dagli intermediari finanziari e possono essere quotati come no. Appartengono a questa categoria i fondi comuni d’investimento e tutte le famiglie di ETF ed ETC.
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Le differenze tra fondi ed ETF/ETC
Una prima differenza molto importante tra fondi ed ETF è che i fondi non sono quotati su un mercato, mentre gli ETF/ETC sì. Ciò significa che i fondi hanno un solo prezzo giornaliero, che corrisponde al loro NAV (Net Asset Value) e tutti gli investitori compreranno e venderanno, in un dato giorno, allo stesso NAV cioè allo stesso prezzo.
Gli ETF/ETC invece sono quotati in real time sul mercato e quindi negoziano durante l’arco della giornata a prezzi che oscillano in base agli equilibri tra domanda e offerta, e tutti gli investitori compreranno e venderanno, in un dato giorno, a prezzi differenti in base alle condizioni del mercato momento per momento.
Altra differenza è che i fondi sono a gestione attiva, cioè un gestore professionista (o un team di gestione) cerca di creare maggior valore rispetto al mercato di riferimento, effettuando scelte di investimento nel perimetro del mandato previsto dal regolamento del fondo, mentre generalmente gli ETF/ETC sono a replica passiva, cioè replicano l’andamento di un indice sottostante. Per approfondire questo argomento puoi seguire la lezione n.2 della nostra Masterclass, a questo link.
Entrambi appartengono al mondo del cosiddetto risparmio gestito, poiché essendo veicoli di investimento sono creati e gestiti da intermediari finanziari. Infatti, al loro interno contengono titoli azionari o titoli obbligazionari, talvolta anche quote di altri fondi od ETF.
Le differenze tra ETF ed ETC
Una differenza tra ETF ed ETC è che i primi fanno riferimento al mercato azionario od obbligazionario, sia in termini di differenziazione geografica sia settoriale, così come per tipologia di obbligazioni. Gli ETC, invece, fanno riferimento al mondo delle materie prime, cioè ad esempio metalli preziosi o prodotti agricoli.
Infine, sia i fondi sia gli ETF/ETC permettono agli investitori di prendere posizione su mercati difficilmente raggiungibili in via diretta, oltre a permettere una notevole diversificazione anche per piccoli capitali.
Azioni e obbligazioni
Azioni ed obbligazioni, strumenti finanziari tra i più utilizzati, sono quotate su uno o più mercati e si differenziano principalmente per la loro natura diametralmente opposta.
Infatti, le azioni (dette anche capitale di rischio) permettono all’investitore di partecipare alle sorti della società, poiché acquistando delle azioni di fatto diventa socio (seppur di minoranza) di una data azienda quotata. La remunerazione, oltre che dall’eventuale crescita dei prezzi, avviene tramite il pagamento dei dividendi, cioè la distribuzione agli azionisti di una parte dell’utile di esercizio.
Le obbligazioni, invece, sono un prestito che l’investitore concede all’azienda emittente debito. Per cui, acquistando delle obbligazioni si sta finanziando un’azienda a fronte di una remunerazione in termini di interesse corrisposto a fronte del prestito ricevuto.
In cosa differiscono?
La principale differenza tra azioni e obbligazioni è senza dubbio il diverso grado di rischio a cui i due strumenti finanziari sottopongono il capitale dell’investitore. Poi, a ben guardare, questo non è sempre vero, perché esistono alcune categorie di obbligazioni che hanno un grado di rischio pari a quello delle azioni, se non a volte addirittura superiore. Altra differenza è che le obbligazioni hanno una data di scadenza alla quale vengono rimborsate, mentre le azioni non hanno nessuna scadenza.
In linea di massima, le azioni sono più rischiose delle obbligazioni a fronte naturalmente di un maggior potenziale guadagno. Altra differenza è che, sempre in linea generale, chi investe in obbligazioni percepisce una remunerazione stabilita a monte a prescindere dall’andamento della società, diversamente dall’azionista che potrebbe anche non percepire dividendi in caso di utili in contrazione, oltre alla perdita di valore del titolo in Borsa.
Un esempio paratico: se compro un’azione a 100 euro, questa scendere a 70 euro e non tornare mai più a 100, se compro un’obbligazione allo stesso prezzo, questa può scendere a 70, ma a meno che non fallisca l’emittente, alla scadenza verrò rimborsato a 100.
Sulle obbligazioni, mondo affascinante ma complesso, faremo una serie di video dedicati per cui continua a seguire i nostri video per non perdere questi approfondimenti.
Buon Circoloinvestitori.it