Nello scorso articolo abbiamo presentato i risultati entusiasmanti dei portafogli “Fondi”. Oggi, per par condicio analizziamo anche le performance da inizio 2021, su 10 anni e dalla loro costruzione dei 4 portafogli “ETF” di CircoloInvestitori.
Le performance riportate nel seguito sono frutto di una raccolta manuale dei dati, portata avanti da 15 anni, e di una loro elaborazione tramite un software. Tuttavia, per esigenze di comparazione, l’analisi grafica dei rendimenti e della volatilità rifletterà lo storico degli ultimi 10 anni. In ogni caso, a conclusione dell’analisi dei 4 portafogli verranno rappresentati anche i risultati che si sarebbero realizzati a partire dalla data della loro costruzione, avvenuta 15 anni fa.
Di conseguenza, le equity line (rappresentate successivamente in azzurro) sono quelle reali che un investitore avrebbe ottenuto, considerando i ribilanciamenti storici del portafoglio, seguendo il metodo CircoloInvestitori consultabile qui: Strumenti CircoloInvestitori – Circolo Investitori
PERFORMANCE DA INIZIO 2021
Il primo semestre del corrente anno si è concluso con rendimenti positivi e sopra la doppia cifra per i portafogli “ETF” azionari globali, tematici-settoriali e per il bilanciato. Il portafoglio obbligazionario ha riportato un ritorno leggermente positivo di 0,63%, un risultato confortante se si guarda ai rendimenti nulli o negativi, nominali ma soprattutto reali, che attualmente gravano sui titoli di debito a causa dell’inflazione e delle politiche monetarie ultra-espansive.

Incoraggianti risultati giungono dai portafogli azionari tematici-settoriali e globali, entrambi con rendimenti YTD superiori al 12% a fronte di una modesta volatilità che non sembra riflettere l’eccessiva incertezza attuale. Da sottolineare l’ottimo andamento, per il primo semestre, del portafoglio ETF bilanciati che è riuscito a sovraperformare di molto il benchmark.
Sulla falsa riga dell’articolo https://www.circoloinvestitori.it/tempo-di-bilanci-per-i-portafogli-fondi/, anche per ciascuno dei portafogli “ETF” si osserveranno le performance storiche comparate a quelle dei rispettivi indici di riferimento.
PORTAFOGLIO ETF OBBLIGAZIONARI GLOBALI
Il portafoglio obbligazionario globale, come si osserva dalla equity line (in azzurro), ha da sempre sovraperformato il benchmark (in blu). In particolare, negli ultimi 10 anni ha offerto un rendimento annualizzato del 7,03%, una volatilità del 4,90% e un Draw down massimo del 7,61%. L’aspetto sorprendente è lo scampato ribasso durante la pandemia! Questo fattore, dovuto a un saggio ribilanciamento durante gli anni precedenti, spiega anche la performance sostanzialmente in pareggio da inizio anno esposta nel grafico iniziale. Di contro, il benchmark ha fatto registrare un -17% durante il Covid-19.

Il rendimento nei passati 10 anni è stato del 56,14% mentre dalla sua costruzione, avvenuta 15 anni fa, il portafoglio ETF obbligazionari globali ha reso circa il 103% rispetto a circa il 5% offerto dal benchmark.

PORTAFOGLIO ETF BILANCIATI GLOBALE
Il portafoglio ETF bilanciati globali, composto da ETF che investono in azioni USA, europee e emergenti e da titoli obbligazionari corporate e governativi ha sovraperformato il benchmark fin dalla sua costruzione. Nell’ultimo decennio il rendimento annualizzato è stato del 17,84%. Il suo bilanciamento riflette certamente minori ritorni rispetto ai portafogli totalmente azionari, come si osserverà nel seguito, ma in contropartita restituisce da sempre un rischio più contenuto. Infatti, nell’ultimo decennio, la volatilità è stata del 4,27%, quella negativa solamente dell’1,78% e il Draw down massimo del 6,82% si è manifestato in corrispondenza dello scoppio dell’emergenza sanitaria.

In particolare, si può osservare, dalla linea azzurra orizzontale, dopo il ribasso del 2020, come il Trendycator abbia segnalato prudentemente il momento di uscita dal mercato, che ha permesso di evitare il più corposo crollo sperimentato dal benchmark, per poi indicare prontamente il periodo di re-ingresso nel mercato, dal quale poi è effettivamente partita la rapida ripresa.
Il rendimento nei passati 10 anni è stato del 111,03% mentre dalla sua costruzione, avvenuta 15 anni fa, il portafoglio ETF bilanciati ha reso circa il 260,08% contro il 40% del benchmark.

PORTAFOGLIO ETF AZIONARI TEMATICI
Il portafoglio tematico-settoriale comprende ETF azionari che investono in comparti tecnologici, industriali, alimentari, health care ma anche nell’oro e nell’acqua. Questo portafoglio ha offerto, negli ultimi 10 anni, un rendimento annualizzato del 20,89%, una volatilità del 5,75% e un Draw down massimo del 11,44% durante la pandemia. Per molto tempo i rendimenti sono stati allineati a quelli del benchmark; quest’ultimo (linea blu) ha sovraperformato l’equity line azzurra dal 2019 ma dopo circa un anno, e con grandissima volatilità, ha bruciato l’intero profitto a differenza del portafoglio ETF tematico. Di conseguenza, non sembra eccessivo attribuire anche la più rapida ripresa del benchmark alla grande liquidità ed euforia che invade i mercati.

D’altro canto, l’andamento dell’ottima performance dell’equity line e la sua contenuta volatilità suggeriscono come il nostro portafoglio sia ben diversificato e poco sensibile al rischio mercato permettendo una maggiore sopportabilità psicologica dell’investimento. Infatti, la volatilità negativa nell’ultima decade è stata solamente del 2,51%.
Il rendimento nei passati 10 anni è stato del 157,77% mentre dalla sua costruzione, avvenuta 15 anni fa, il portafoglio ha reso circa il 304,55%, in questo caso sempre sovraperformando notevolmente il benchmark.

PORTAFOGLIO ETF AZIONARIO GLOBALE
Il portafoglio ETF azionari globali ha restituito, nell’ultimo decennio, un rendimento annualizzato del 28,07% una volatilità del 5,64% e un Draw down massimo del 11,90%, quest’ultimo riconducibile alle ripercussioni economiche del Covid-19. Non solo il portafoglio ha sovraperformato il benchmark, nel periodo in esame e dalla sua costruzione, ma è notevole come abbia evitato i ribassi della crisi dei debiti sovrani europea e come abbia attutito quelli a seguito dell’emergenza sanitaria, molto gravosi invece per l’indice di riferimento. Infatti, la volatilità negativa su 10 anni è stata solamente del 2,66%.

Nei passati 10 anni si è registrato un rendimento del 142,89% mentre dalla sua costruzione, avvenuta 15 anni fa, il portafoglio ETF azionari globali ha reso circa il 409%, un risultato sorprendente indipendentemente dal confronto con l’indice benchmark.

CONCLUSIONI FINALI
In modo simile ai risultati dei portafogli “Fondi”, analizzati nello scorso articolo, anche quelli “ETF” hanno chiuso i primi 6 mesi del 2021 con performance che rendono ottimisti per il futuro. Inoltre, nonostante gli ETF siano strutturalmente molto diversi dai fondi, in primis per la liquidità e la negoziabilità, queste divergenze non hanno aumentato in molti casi la volatilità periodale dei loro rendimenti. Tirando le somme, i loro i ritorni a doppia e tripla cifra sono stati accompagnati da un rischio molto contenuto rispetto al mercato di riferimento, soprattutto durante le fasi esogene di correzione. Questi risultati, come già visto per i portafogli “Fondi”, si devono nuovamente alla capacità di ETI e di Trendycator di, rispettivamente, restituire adeguate asset allocation e appropriati segnalazioni di uscita e re-ingresso dell’investimento.
Buon Circoloinvestitori.it