Sapevi che nei prossimi anni assisteremo a profondi cambiamenti demografici? Le persone dei Paesi più sviluppati avranno infatti una speranza di vita sempre maggiore, e dunque la domanda per strumenti di assistenza sanitaria quali farmaci o servizi è destinata a crescere. Proprio per questo semplice motivo abbiamo delineato un’ottima opportunità per gli investitori.
È infatti la seconda volta che quest’anno parliamo dell’healthcare. Lo scorso febbraio abbiamo infatti presentato un’ampia panoramica sul settore, che consigliamo vivamente di leggere cliccando qui: avevamo infatti mostrato come il mercato fosse sottostimato. Non solo: in questo articolo di inizio 2020 abbiamo parlato del BGF Healthscience LU0171307068, ovvero uno dei fondi sul settore con il miglior ETI in circolazione. Anche in questo caso, ti consigliamo di leggere l’approfondimento per avere una panoramica ancora più completa dell’industria sanitaria.
Con questo articolo andremo dunque a vedere perché investire nella sanità (o nell’healthcare) potrebbe essere una buona idea. Successivamente, vedremo nello specifico un altro fondo, l’AB – International Health Care Portfolio A Acc EUR – LU0251853072, che si aggiunge a quelli precedentemente elencati, idoneo agli investitori europei essendo in euro. Fatte queste brevi premesse, non ci resta che andare a vedere di che cosa si tratta.
Perché investire nella sanità?
Sostanzialmente perché nei prossimi anni assisteremo a diversi cambiamenti demografici che faranno crescere la domanda di farmaci, servizi e assistenza sanitaria.
Secondo uno studio dell’OCSE (l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), il settore sanitario globale crescerà a un tasso superiore alla media nei prossimi 40 anni. Inoltre, lo stesso studio sostiene che la percentuale di spesa sanitaria del PIL dei Paesi OCSE potrebbe arrivare fino al 9,5% nei prossimi anni, ovvero quattro volte il volume del mercato sanitario di tali Paesi rispetto al 2010.
Un altro esempio può essere l’invecchiamento della popolazione nei Paesi più avanzati: nel 2015 le persone con più di 60 anni rappresentavano il 12% della popolazione; nel 2050 si stima che supereranno il 20%. Un fattore che sarà un’opportunità per le aziende della sanità, che dovranno proporre strumenti e servizi in quantità maggiore.
Informazioni sul fondo e politica di investimento
Osserviamo ora nel dettaglio il miglior fondo sull’healthcare, ovvero l’AB – International Health Care Portfolio A Acc EUR – LU0251853072.
Istituito nel 2000, si tratta di un fondo ad accumulazione: gli utili vengono direttamente reinvestiti anziché essere distribuiti ai sottoscrittori. Inoltre, non è presente il rischio di cambio, essendo noi investitori in euro, proprio come il fondo.
Ma qual è la cosa più interessante? Diciamo che l’AB – International Health Care Portfolio è il miglior titolo del settore per i suoi valori ETI e Trendy G/L TOT. L’ETI è infatti a quota 42, ed è interessante anche il Trendy G/L TOT di 126,3. Si tratta di una combinazione che raccomandiamo sempre di cercare in un fondo, perché è sinonimo di garanzia in termini di crescita costante nel tempo.
Vediamo dunque la tabella riassuntiva:
Classe di attivo | Azioni |
Data di lancio del fondo | 20/07/1983 |
Data di lancio della classe | 24/11/2000 |
Valuta di riferimento | EUR |
Dimensione del fondo | 2.770 milioni di euro |
Quotazione al 11/11/21 | 474,91 € |
Politica di distribuzione | Ad accumulazione |
Composizione e allocazione del comparto
Prima di passare all’analisi dei grafici, vediamo brevemente come è composto il comparto. Nella tabella qui sotto possiamo notare come il settore in cui il fondo investe maggiormente è quello dei prodotti farmaceutici; seguono l’industria delle attrezzature e il settore biotecnologico.
Ripartizione settoriale | Percentuale |
Prodotti farmaceutici | 29,52 |
Attrezzature e forniture sanitarie | 21,84 |
Biotecnologico | 16,87 |
Fornitori di prodotti sanitari e servizi | 15,24 |
Strumenti e servizi di scienze della vita | 5,97 |
Tecnologia sanitaria | 1,94 |
Servizi IT | 1,89 |
Prodotti per la cura e l’igiene personale | 0,97 |
Liquidità e altro | 5,76 |
Nella tabella seguente si possono invece osservare le dieci principali posizioni del fondo: i maggiori investimenti sono all’indirizzo di società americane, tra le quali spiccano Pfizer, produttrice dell’omonimo vaccino, Roche e UnitedHealth Group.
Le 10 maggiori partecipazioni | Settore | Percentuale |
UnitedHealth Group | Fornitori di prodotti sanitari e servizi | 8,38 |
Roche | Prodotti farmaceutici | 6,88 |
Novo Nordisk | Prodotti farmaceutici | 5,48 |
Amgen | Biotecnologico | 4,99 |
Zoetis | Prodotti farmaceutici | 4,30 |
Vertex Pharmaceuticals | Biotecnologico | 3,90 |
Pfizer | Prodotti farmaceutici | 3,77 |
Cigna | Fornitori di prodotti sanitari e servizi | 3,37 |
Intuitive Surgical | Attrezzature e forniture sanitarie | 3,17 |
Regeneron Pharmaceuticals | Biotecnologico | 2,99 |
Totale | 47,23 |
Infine, vediamo come gli Stati Uniti siano il Paese dove il fondo è maggiormente investito, ma troviamo molti Paesi europei, come la Danimarca, la Germania, l’Irlanda e la Francia.
Ripartizione geografica | Percentuale |
Stati Uniti | 62,05 |
Danimarca | 11,67 |
Svizzera | 9,53 |
Giappone | 5,66 |
Regno Unito | 3,39 |
Australia | 2,53 |
Francia | 1,33 |
Irlanda | 1,21 |
Germania | 1,07 |
Cina | 0,50 |
Altro | 1,06 |
Come si è comportato il Trendycator?
Analizziamo ora l’andamento storico dell’AB – International Health Care Portfolio A Acc EUR – LU0251853072 attraverso il Trendycator. Innanzitutto, come si può vedere dall’immagine qui sotto, vediamo che il fondo ha esordito nel 2000 con un segnale BUY quasi immediato, che però non ha portato i risultati sperati. Tant’è che abbiamo dovuto aspettare il 2012 per vedere una bella scalata verso l’alto, con il grafico che non si è fermato fino ad oggi.

Questi elementi sono ancora più visibili se osserviamo il grafico della equity line: il Trendycator non ha prodotto grandi risultati fino al 2012, poi la repentina impennata. Da allora il fondo ha continuato a crescere, tanto da essere ora in LONG da 68 settimane consecutive.

Non deve sorprendere una equity line inizialmente piuttosto piatta perché è un settore che è stato a lungo trascurato dagli investitori. Infatti, anche quando l’anno scorso abbiamo parlato del BGF Healthscience LU0171307068 (in anticipo rispetto all’interesse successivo suscitato dal Covid), presentava un andamento analogo. Il pregio di AB – International Health Care Portfolio A Acc EUR è stato quello di aver continuato a muoversi in sintonia con il Trendycator.
Dal punto di vista invece della serie storica, se si analizza i fondi unicamente dal lato dell’indicatore ETI, allora il BGF ha letteralmente surclassato l’AB, come si vede dall’analisi delle due curve sovrapposte.

Tale analisi si basa sul lungo periodo e potrebbe far pensare che è meglio selezionare i fondi unicamente in base all’ETI; è altrettanto vero che una analisi come questa risente di un triennio, dal 2008 al 2011 nel quale l’AB non ha certo brillato, che invece ha iniziato a marciare con lo stesso ritmo del BGF solamente in un secondo momento (come detto, dal 2012 in poi).
Analizzando gli ultimi 3 anni infatti, appare evidente come i due fondi si muovono all’unisono: torna dunque ad essere fondamentale l’utilizzo del Trendycator unito all’ETI.

Ecco allora svelata la potenzialità del Trendycator unito all’ETI: ci segnala il momento esatto nel quale conviene acquistare o vendere la quota di un fondo (il Trendycator) su un titolo che ha mostrato una certa costanza nel creare rendimenti (ETI). Così facendo, si ha la possibilità di avere una performance certa: il Trendycator ci segnalerà quando è il momento di entrare e quando è il momento di impiegare altrove il nostro capitale.
Per terminare il nostro ragionamento e mostrare la straordinaria efficacia del Trendycator, prendiamo ancora una volta l’esempio limite di un investimento fatto partire nel momento in cui il fondo è stato istituito. Il grafico che riportiamo di seguito è uguale a quello precedente, ma con la differenza che la percentuale di rendimento è minore (poco più del 125%).

In altre parole, la minor performance del Trendycator è ampiamente compensata da un controllo del rischio ineccepibile che ha evitato di tenere impiegato il nostro capitale in tutti i momenti in discesa del fondo.
Con il metodo RendimentoFondi non c’è quasi stato drawdown: l’investitore può dunque stare tranquillo emotivamente e psicologicamente, perché seguendo i segnali del Trendycator non dovrà preoccuparsi dei momenti negativi del fondo.
Vediamo infine il caso di un ingresso a inizio anno, molto più realistico dei casi presentati prima: entrando a gennaio, il Trendycator in questi 10 mesi non è mai uscito e noi saremmo rimasti sempre investiti, con attualmente una performance del +14%.

Conclusioni
Abbiamo visto come il AB – International Health Care Portfolio A Acc EUR – LU0251853072 ha saputo mantenere livelli costanti di crescita. Complice anche il momento storico in cui viviamo, il settore della sanità sta vivendo una crescita davvero importante.
Con i cambiamenti demografici che abbiamo presentato in apertura, e tutti gli altri che abbiamo trascurato, è lecito aspettarsi un’ulteriore crescita negli anni a venire. Soprattutto perché i Paesi OCSE considereranno maggiormente questa industria come fondamentale per il benessere dei propri cittadini.
In questo articolo abbiamo fatto un po’ il resoconto degli strumenti finanziari a disposizione degli investitori. A tutto questo si aggiunge la potenza del Trendycator: capace di segnalarci quando entrare, abbiamo visto come funziona alla perfezione su questo tipo di strumenti. La combinazione di Trendycator e ottime premesse per lo sviluppo del settore sanitario sembra dunque essere promettente per il futuro.