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Ovunque ormai si parla di Intelligenza Artificiale ma sappiamo esattamente di cosa si tratta? Come sempre se ne parla sui social ma con definizioni spesso divergenti fra loro. Esistono diverse tecnologie distinte all’interno dell’acronimo “AI”, cerchiamo di unire i puntini.

Definizione di Intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale (AI) è una branca dell’informatica che crea e addestra sistemi o modelli per imitare il modo in cui gli esseri umani svolgono compiti intellettuali.

I modelli sono strumenti matematici che aiutano i computer a diventare più capaci.

Se addestrati con dati accurati e di alta qualità, i modelli di intelligenza artificiale possono consentire ai computer di:

-riconoscere immagini: I modelli di intelligenza artificiale possono essere utilizzati per riconoscere immagini di cibo, mobili, automobili, volti ed espressioni, edifici, punti di riferimento, testo, calligrafia, immagini mediche, opere d’arte, gesti delle mani e altro ancora.

Questo tipo di AI è molto utilizzata dai social: Meta ad esempio, anche se noi siamo attentissimi alla nostra privacy, è in grado di reperire informazioni a scopo commerciale da quanti millisecondi passiamo su una foto e qual è il contenuto di quella foto.

Ad esempio: nella foto è raffigurato un essere umano o un animale? Magari si tratta di arredamento? Se arredamento, allora è moderno o vintage? Ci soffermiamo su quella immagine, ci torniamo più volte? E così via…


-prendere decisioni: I modelli di intelligenza artificiale possono essere utilizzati per prendere decisioni per ordinare e classificare i dati, determinare le velocità e le direzioni dei veicoli autonomi, rilevare le frodi, suggerire opzioni per le cure mediche e tradurre il testo da una lingua all’altra.


-risolvere problemi: I modelli di intelligenza artificiale possono essere utilizzati per risolvere problemi come distinguere tra e-mail reali e spazzatura, riassumere temi chiave su grandi volumi di testo, determinare sentimenti positivi o negativi nelle notizie e nei contenuti dei social media, ottimizzare le catene di approvvigionamento globali per il trasporto di beni di consumo o consigliare film per lo streaming.

I software di posta del futuro probabilmente non mostreranno più i messaggi per data e ora di arrivo ma in base alle nostre preferenze di lettura o in base all’urgenza del messaggio, leggendolo e interpretandolo. Abbastanza brutto direi.


-comunicare in modo colloquiale: I modelli di intelligenza artificiale possono essere utilizzati per comunicare in modo colloquiale per rispondere alle domande dei clienti nelle sessioni di chat o riconoscere ciò che qualcuno sta dicendo.

Alcuni sottoinsiemi di intelligenza artificiale


AI generativa: L’intelligenza artificiale generativa genera nuovi contenuti, inclusi testo, immagini e suoni. ChatGPT è un esempio di AI generativa per il testo.

Gli ingegneri informatici utilizzano grandi set di dati per addestrare i modelli ad apprendere modelli e strutture. I modelli usano quindi le loro conoscenze apprese per combinare o modificare i dati (ad esempio, testo, immagini, musica) e produrre nuovi contenuti originali. Ad esempio, dopo la completamento della formazione, l’IA generativa può creare immagini per i videogiochi, parlare come una persona reale per il supporto telefonico o sviluppare melodie ed effetti sonori per i film.


Modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM): I modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) elaborano e generano testo umano a un livello avanzato. Vengono addestrati su enormi quantità di dati di testo per apprendere i modelli statistici, la grammatica, la sintassi e il significato del linguaggio umano. Gli LLM hanno una notevole capacità di comprendere e generare testi coerenti e contestualmente pertinenti. Gli LLM possono anche tradurre il testo in diverse lingue, riassumere articoli, rispondere a domande da documenti ed eseguire una varietà di altre attività relative alla lingua.


Machine Learning (ML): Machine Learning (ML) consente ai computer di apprendere dai dati senza il coinvolgimento di un programmatore umano durante tutto il processo. Implica insegnare a un computer sia a riconoscere i modelli nei dati sia a prendere decisioni basate su tali modelli. Gli algoritmi fanno parte del processo di formazione. Il computer può migliorare le sue prestazioni man mano che riceve più dati e può affinare la sua capacità di riconoscere schemi e adattare le sue decisioni di conseguenza.

In termini pratici, l’apprendimento automatico aiuta i computer a imparare dall’esperienza e a prendere decisioni basate su tale apprendimento.


Natural Language Processing (NLP): Natural Language Processing (NLP) è un campo di studio che aiuta le persone a comunicare con i computer in modo naturale e intuitivo invece che attraverso i complessi linguaggi di programmazione utilizzati dagli ingegneri informatici. Consente ai computer di “capire” il significato di parole e frasi, riconoscere i modelli nel linguaggio e rispondere in modo umano (scrivendo o parlando). Le sue applicazioni vanno da chatbot e assistenti virtuali alla traduzione linguistica e all’analisi del sentiment. In conclusione: la PNL consente alle macchine di comprendere e comunicare con gli esseri umani utilizzando il linguaggio conversazionale.

Conclusioni sull’intelligenza artificiale in ottica di investimento

Da giornalisti, il nostro compito è quello di elencare i diversi aspetti tecnici legati a una determinata nuova tecnologia e sollevarne la “questione morale”.

Oggi si parla ovunque di investimenti nell’AI, anche alla luce del grande rialzo in Borsa di NVIDIA.

Si pone sempre l’accento sulle performance, come da prassi consolidata, ma l’altra faccia della medaglia consiste nei milioni di posti di lavoro a rischio in tutto il mondo.

Sta facendo scalpore in questi giorni la protesta degli attori di Holliwood.

Sulle prime, quando ho sentito questa notizia ho sorriso: che hanno da protestare Bruce Willis o Tom Cruise?

In realtà, a protestare non sono certamente i ricchi protagonisti ma le comparse; l’industria cinematografica ha infatti la seria intenzione di sostituire tutte le comparse con l’AI.

Alle comparse viene richiesto un giorno di lavoro nel quale si compiono una serie di riprese da diverse angolazioni e rilievi fonografici, poi, il film lo genera il computer.

E le comparse che fine faranno?

Ci poniamo dunque per primi la domanda se per un piccolo risparmiatore sia etico investire sulla AI o meno.

Forse semplicemente siamo semplicemente di fronte a una delle tante epoche che l’umanità ha attraversato nelle quali alcuni mestieri scompaiono e altri nascono.

Nessuno oggi è scandalizzato dal fatto che non esistano più mestieri quali: arrotino, cantastorie, stagnino, suonatori ambulanti, carbonaio, cordaio, sarto, cocchiere, lattaio, lavandaia, vasaio, bottaio, facchino, zoccolaio, selciaio, spazzacamino, ombrellaio, filatrice.

Un giorno, certamente ci abitueremo a tutto questo, oggi è dura.

Guarda la nostra live sull’AI.

Che definizione da l’AI di intelligenza artificiale?

Se noi chiediamo a ChatGPT cos’è l’intelligenza artificiale ci fornisce questa risposta.

L’intelligenza artificiale (IA) è un campo dell’informatica e della scienza che si concentra sulla creazione di macchine e sistemi capaci di emulare alcune delle capacità umane associate all’intelligenza. L’obiettivo principale dell’IA è quello di sviluppare algoritmi e modelli che permettano alle macchine di eseguire compiti tipicamente richiedenti intelligenza umana, come il ragionamento, l’apprendimento, la comprensione del linguaggio naturale, il riconoscimento di pattern e la risoluzione di problemi.

L’intelligenza artificiale può essere suddivisa in due categorie principali:

1.Intelligenza artificiale debole (IA debole): Si riferisce a sistemi e algoritmi che sono stati progettati per risolvere specifici compiti senza la capacità di generalizzare oltre il loro campo d’azione. Questi sistemi sono specializzati in compiti limitati e non dimostrano una vera consapevolezza o comprensione.

2.Intelligenza artificiale forte (IA forte): Rappresenta un’IA che potrebbe raggiungere o superare il livello di intelligenza umana in tutti gli aspetti, inclusa la consapevolezza di sé e la capacità di affrontare compiti di alto livello in modo simile o superiore agli esseri umani.

Diciamo che il punto 2 è un tantino arrogante, però, che brividi.

Buon CircoloInvestitori!

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è uno dei più noti consulenti finanziari italiani. E’ tra i fondatori di Rendimento Fondi ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, Trading Library, 2013, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha ideato il modello Trendycator che applica quotidianamente nella sua professione.

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