Caro lettore, quest’anno più che mai sono mosso da una enorme curiosità didattica di sapere come chiuderà il 2020 in Borsa. Davvero potrà essere uno degli anni migliori di sempre in Borsa totalmente infischiandosi dell’economia reale? A quanto pare siamo ben avviati su quel sentiero.
Uno degli aforismi più abusati dai giornalisti economici è quello di John Maynard Keynes, noto economista americano, il quale disse “Le borse nel lungo periodo salgono sempre, peccato che saremo tutti morti per vederlo”. Nessuno lo utilizza più perché ormai sa di stantio.
Il povero John mai avrebbe potuto immaginare che un giorno qualcuno sarebbe veramente riuscito a creare la Borsa che non scende mai.
A quanto pare qualcuno è riuscito a creare il vero paradiso del risparmio gestito. Quel paradiso in cui il cliente non è stressato, il gestore non è stressato. Quel paradiso in cui chiunque può improvvisarsi Warren Buffett, tanto, basta sparare nel mucchio.
Una cosa è certa, l’ultima pandemia vissuta dall’umanità risale a 100 anni fa e se un evento così catastrofico non è in grado di far scendere le borse per più di due mesi allora cosa mai in futuro potrebbe farlo?
Abbiamo appena attraversato un periodo storico così catastrofico da cancellare dal calendario due mesi di lavoro, di vendite e di incassi per la maggioranza delle aziende quotate sui listini.
Per non parlare di una seconda ondata ancora ben lontana dall’essere conclusa.
Un disastro? Evidentemente no perché qualcuno ha deciso che le Borse non scendono più (forse).
Che dire, ormai in tempo di pace per turbare i sogni dei risparmiatori bisognerà attendere l’invasione di locuste, le piaghe d’Egitto, un meteorite, l’apocalisse.
Da risparmiatori dunque godiamoci questo Nirvana e da persone curiose aspettiamo di tirare una riga a fine anno e ricordiamoci di questo pazzo 2020 che racconteremo ai nipotini.