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Alla fine delle settimane di punta della stagione delle trimestrali per l’S&P 500, sia il numero di sorprese positive che l’entità di queste sorprese sono al di sopra delle medie decennali. Di conseguenza, anche l’indice sta riportando guadagni superiori per il terzo trimestre rispetto alla fine della settimana scorsa e rispetto alla fine del trimestre. L’S&P 500 sta ora riportando una crescita dei guadagni su base annua dopo i cali del 2022.

Complessivamente, l’81% delle aziende dell’S&P 500 ha pubblicato i risultati per il terzo trimestre del 2023. Di queste aziende, l’82% ha riportato utili effettivi superiori alle stime. Se l’82% sarà il dato finale per il trimestre, segnerà la percentuale più alta di aziende dell’S&P 500 che riportano una sorpresa positiva negli utili dal terzo trimestre del 2021 (anche l’82%). Nel complesso, le aziende stanno riportando utili superiori alle stime del 7,1%, al di sotto della media quinquennale dell’8,5% ma al di sopra della media decennale del 6,6%. Le medie storiche riflettono i risultati effettivi di tutte le 500 aziende, non i risultati effettivi della percentuale di aziende che hanno riportato fino a questo momento.

Nella scorsa settimana, le sorprese positive nei guadagni riportate da aziende in vari settori (guidate dai settori Consumer Discretionary e Information Technology), parzialmente compensate dalle sorprese negative nei guadagni riportate da aziende nel settore Health Care.

Di conseguenza, l’indice sta riportando guadagni superiori per il terzo trimestre rispetto rispetto alla fine del trimestre scorso. La crescita dei guadagni combinati (combina i risultati effettivi delle aziende che hanno riportato e le stime per le aziende che devono ancora riportare) per il terzo trimestre è oggi del 3,7%, rispetto a una crescita degli utili del 2,6% la settimana scorsa e a una diminuzione degli utili del -0,3% alla fine del terzo trimestre (30 settembre).

Se il 3,7% è il tasso effettivo di crescita per il trimestre, segnerà il primo trimestre di crescita degli utili su base annua riportato dall’indice dal terzo trimestre del 2022.

Q3 2023 Scorecard. Fonte Factset

Trimestrali: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Oggi la Borsa urla comprami!

Se proprio vogliamo ostinarci a vedere il bicchiere mezzo vuoto potremo adombrare qualche dubbio sul fatto che sia veramente possibile per le aziende americane battere all’infinito le stime degli analisti. Stime che per altro si fanno sempre più alte.

Arriverà, prima o poi, il giorno della delusione per le stime fallite.

Se a questo si aggiunge il fatto che i volumi dell’ultima settimana in Borsa sono stati non eccezionali, almeno qualche ragionevole dubbio sul futuro di questo rialzo dovrebbe farcelo sorgere.

Buon Circolo degli Investitori

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è uno dei più noti consulenti finanziari italiani. E’ tra i fondatori di Rendimento Fondi ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, Trading Library, 2013, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha ideato il modello Trendycator che applica quotidianamente nella sua professione.

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